L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] di Lagrange del secondo ordine [1] sono equivalenti alle 2n equazioni del primo ordine:
Sebbene le equazioni [21], chiamate da dei moti planetari.
Nel suo libro del 1896 sulla teoria lunare, Brown fornì una succinta derivazione del teorema ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] fenomeni periodici, come i moti planetari o, più semplicemente, , 2, 3, 5, 8, 13, 21,…, ognuno somma dei due che precedono, i se, e solo se, N è un numero di Fermat, ossia del tipo 22n+1. Fermat aveva ipotizzato che tutti questi numeri fossero primi, ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] calabresi, con lo stesso entusiasmo con cui partecipano ai moti d'indipendenza e di libertà, diffondono in C. n. 2, Polistena 1930, 20, 21. Del Valensise sono degni di nota i vari studi, tra cui: La forma del suono secondo l'Alighieri, Napoli 1900; ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al di fuori ripristinarla in periodi di sommosse e moti proletari; la Russia, all’opposto, tutti i crimini (d.l. nr. 21, 1948), a esclusione dei casi previsti dalle ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] Eulero. La cinematica delle placche viene quindi descritta con moti relativi a poli di rotazione rispetto ai quali le placche la Terra aveva circa 400 giorni/anno con durata del giorno di 21÷22 ore.
Il trascinamento astronomico sarebbe quindi non solo ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] momento culminante del priorato costrinse l’Alighieri (e con lui era l’altro amico, il Compagni: “E io, Dino, fui uno di quelli”: I, 21) a visibile ciò che entro di noi è invisibile, i moti della nostra anima, le spinte della nostra volontà, perfino ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 'anni del suo principato rappresentarono, dopo un sessantennio di convulsi moti di guerra sino al 1502 di autori incerti, a cura di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, pp. 21, 24, 28, 44; A. Nerli, Breve chronicon monasterii Mantuani S. Andree(, a cura di O ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] conclude la trattazione con il tema del moto irregolare delle stelle. L'irregolarità dei moti celesti, che di per sé di Ibn al Haytham, Revue d'histoire des sciences et de leurs applications 21, 1968, pp. 197-224; A.I. Sabra, The Astronomical Origin ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ragioni tanto strategiche che storico-morali (lettera det 21 maggio 1848, in Museo centrale d. Risorg., 1897), pp. 454-460; E. di Sambuy, G. Montanelli, N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 810-856; A. Monti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] al ritorno da Madrid, mentre il 21 apr. 1824 era stato creato gentiluomo di camera del re). Il 15 sett. 1831 fu indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di quell'anno, e la pubblicazione dell'opuscolo scritto da F ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...