ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] tra i fondatori della Borsa del lavoro di Napoli. Per la sua partecipazione ai "motidel pane" del 1898, subì quindi una nel 1920-21 fu sindaco di Torre Annunziata nell'amministrazione socialista. Benché non facesse parte del gruppo "astensionista ...
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AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] rimasta inedita.
Non è sicuro che l'A. abbia partecipato ai motidel 1831; certo non ne soffrì conseguenze. Abbandonata la vita teatrale, dalla città senza tentare resistenza (21 marzo 1848), un messaggio del cardinale stesso. In tale occasione ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] O. Bacaredda, in Annuario della R. Università di Cagliari, 1920-21 e 1921-22, pp. 159-163; D. Scano, Un grande Canepa, I giuristi sardi nel secolo XIX, Cagliari 1938, pp. 17, 71 s., 91; A. Boscolo, I motidel 1906 in Sardegna, Sassari 1948, passim. ...
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plasmonica
plasmònica s. f. – Parte della fisica (più in particolare, della fotonica) che studia le proprietà dei plasmoni. In modo analogo ai fononi (entità quantistiche che rappresentano la natura [...] corpuscolare delle eccitazioni collettive dei moti atomici vibrazionali in un solido), i plasmoni sono i quanti di plasmoni siano noti da molti decenni, è stato nel corso del primo decennio del21° sec. che si è registrato un forte incremento nello ...
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Marchetti, Giovanni
Cesare Federico Goffis
Diplomatico marchigiano (Senigallia 1790 - Bologna 1852), fu dal 1811 presso l'ambasciata del regno d'Italia a Parigi.
Tornato nel 1815 a Bologna, aspirò a [...] , ma non si compromise nei motidel 1831, nonostante fosse chiamato a far parte del governo provvisorio. Inviato al pontefice per (Bologna 1819-21), preceduto dal discorso Nuova interpretazione della prima e principale allegoria del poema di D ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] il comando della terza divisione militare; scoppiati i moti carbonari del 1820, P., incaricato di sedarli, entrò invece pubblicò (1822) a Londra una narrazione degli avvenimenti napoletani del 1820-21; a Parigi si dedicò a studi di storia e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] movimenti orogenetici del tardo Paleozoico (corrugamento ercinico) e hanno subito ulteriori moti di assestamento o demografico: il coefficiente di natalità è risalito dal 16‰ del 1944 al 21‰ del 1948, attestandosi poi su valori prossimi al 18‰, fino ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Castelli, datata 21 dicembre 1613, nella quale difendeva il sistema eliocentrico. La quarta domenica di Avvento del 1614 un frate più semplice delle posizioni di quiete apparenti e dei moti retrogradi dei pianeti. Nella quarta giornata G. dichiara ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] suo tempo precisato, a moti ondosi permanenti, non smorzati. A rigore, come equazione generale del moto ondoso va assunta si ha tgh(2πh/λ)≅2πh/λ e per v si ottiene la [21]. La [22], che costituisce dunque una relazione abbastanza generale, da cui si ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] ρ la densità della nube. Per ρ=2∙10−21 g∙cm−3 e T∼10 K, si ha: K, si innesca la fusione dell’elio. Le reazioni del ciclo 3α si instaurano gradualmente nelle s. più massicce poi correggere le misure, tenendo conto dei moti della Terra. I valori di vR ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...