imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] legazione al Valentino (cfr. la lettera di Buonaccorsi a M. del21 ott. 1502). Il confronto, tuttavia, non può non essere il cielo, il sole, li elementi, l’uomini fussino variati di moti, d’ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ’Europa negli anni più bui della Restaurazione e dopo il fallimento dei motidel 1820-21. Del resto, l’opera del grande storico toscano era stata la sua lettura prediletta durante la prigionia del 1792-94 e la sua lezione aveva agito in lui nel corso ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] effigie).
Rifugiatosi dapprima a Ginevra, alla fine del '21 passò a Marsiglia: ma ben presto anche Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Minervino. Storia del '300 (I-III, Bari 1845). Non sembra partecipasse direttamente ai motidel '48 - 75, pp. 21-32. Maggior fortuna ha avuto il D. nella più recente letteratura sulle vicende dell'economia e del dibattito istituzionale postunitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] cultura cominciò a vivere, già prima dei motidel Quarantotto, grazie alle fresche correnti intellettuali che cultura, nella politica e negli studi storici, Atti del Convegno di studi, Firenze (20-21 marzo 1997).
M. Moretti, Villari ministro della ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] . Rossi, in Nuova Antologia, 16 marzo 1899, pp. 306-21).
Con A. Rossi il D. aveva presentato una relazione sulla organizzazione tramonto dell'ideologia moderata bisognava rispondere dopo i motidel 1898 a Milano con una vigorosa iniziativa politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] , Tommaso Caccini attacca Galilei in una predica a Firenze del21 dicembre 1614; nel 1615 il domenicano Niccolò Lorini denuncia condizione ideale della nave in moto rettilineo uniforme, i moti dei passeggeri, quelli delle gocce che cadono, quello dei ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] i reati di stampa e per i delitti contro la libertà del lavoro, che riduceva altresì le pene comminate per i motidel 1898 – fu pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il programma del governo.
L’esecutivo rinunciava sia alla riforma giudiziaria sia a ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] I-II, Paris 1911-12; F. Salata, M.L. e i motidel Trentuno. Documenti inediti da archivi austriaci, in Arch. stor. per le -288; LXV (1981), pp. 3-21; Id., Il viceré Ranieri e M.L. nel 1831, in Rass. stor. del Risorgimento, LXVIII (1981), pp. 3- ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] visceralmente antifrancese.
Il giorno successivo, il 21 aprile, Porro fu designato dall’amministrazione Napoli nel 1820 e poi i motidel marzo 1821 in Piemonte, a sollecitare l’intervento repressivo da parte del governo austriaco. L’arresto di ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...