È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] Una provvida riforma del restaurato governo francese, l'abolizione dell'ordinamento della dogana del Tavoliere (21 maggio 1806), non la strage del 1817 dei fratelli Vardarelli), fu una triste eredità lasciata allo stato italiano.
I motidel 1820 ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] denunciato i cospiratori del'21. Arrestato e inviato a Venezia, occupò gli ozî forzati del carcere nel lavoro sull fede nella causa liberale e nazionale. Il Cantù ricorda che dopo i motidel'31 il R. comunicava a suo mezzo agli agitatori i piani per ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] viti, olivi, alberi da frutta, ortaggi. La popolazione del comune, che nel 1881 era di 21.737 abitanti, saliva ai 24.730 nel 1901, ai 38 parte del regno d'Italia e del regno di Murat per tornare alla chiesa nel 1815. Dopo i motidel 1831 e del 1849, ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] dai Barberini e ora proprietà dei Corsini.
I primi motidel Risorgimento ebbero ripercussione anche in Tagliacozzo dove i Carbonari per accamparsi sulla riva sinistra del fiume Imele, a Castel Ponte (che non esiste più), il 21 agosto, in attesa dei ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] o su quelle opere che potevano riuscire sgraditi al governo. Così non fece mai parola dei motidel 1820-21, e non accennò neppure alle Mie prigioni del Pellico, sebbene lodasse, al loro apparire, l'Ester d'Engaddi, le Cantiche e le liriche dello ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] a coprire la cattedra di fisica sublime, che, istituita nel 1820 per l'Avogadro, questi aveva dovuto lasciare in seguito ai motidel 1821. Il C. accettò l'invito e, valendosi della sua profonda cultura classica, offrì di far lezione in latino; ma la ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] del Metternich, ebbe un giorno (28 aprile 1846) a rimproverargli d'essere amico del Capponi, sospetto per il suo articolo sui moti maggio 1847). Istituita la consulta di stato con il motu-proprio del21 maggio, il R., che pure la definì un "aborto", ...
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Una delle figure principali fra i fisici del sec. XIX, nacque a Newington presso Londra il 22 settembre 1791, morì a Hampton Court il 25 agosto 1867. Figlio d'un fabbro ferraio, a 13 anni, dopo le scuole [...] as a discoverer, Londra 1868; v. anche il numero del Times, del21 settembre 1931 dedicato all'esposizione centenaria di F.
L'effetto perturbazione che il campo magnetico esercita sopra i moti degli elettroni contenuti nel mezzo (precessione di Larmor ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i motidel 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] il malgoverno". Passando davanti alla statua di Carlo V alla testa del popolo insorto, l'A. si inchinò e ammonì che si dovessero . Il 21 si ordì una trama per uccidere l'A., nel palazzo dello Steri, presenti mons. Trasmiers, inquisitore del regno, ...
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Nacque a Monaco nel 1767; morì a Parigi nel 1832. Agente del comitato di sûreté générale sotto la Convenzione, incaricato della sorveglianza della stampa sotto il Direttorio, funzionario al ministero della [...] e sul Murat, nella sua Histoire des campagnes du maréchal de Souwarov (1802), e soprattutto a proposito dei moti piemontesi del'21. A poche settimane dagli avvenimenti, e cioè nel maggio, egli lanciava l'opuscolo Histoire de la Révolution du Piémont ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...