perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] sia costituito dalla successione di diversi moti, ciascuno dei quali ha la propria natura perfetta (§ 8). E, per l'esempio del cerchio, si vedano anche II XIII 26 (al che stilla puro da perfetto loco (v. 48), cioè dal cuore, per trasformarsi in ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] agli spazi creati dai moti dei corpi e dalle tensioni del racconto, un'inventiva Bettini, L. Puppi, La chiesa degli Eremitani a Padova, Vicenza 1970, pp. 36-37, 48-49, 51; Arte in Emilia 45 Capolavori ritrovati e artisti inediti dal '300 al '400, ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] al fiume di sangue in cui essi sono immersi (If XII 48 la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per vïolenza in si attua, in ogni sua parte, secondo l'armonico convergere dei moti e dei fini a ciascuno assegnati, e che non può sopportare o ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] e duratura amicizia, rimanendo per alcuni anni, all'interno del periodico, uno dei suoi uomini di fiducia. Di '49. La delusione subita nel '48 ebbe probabilmente un effetto non trascurabile sul partecipazione popolare ai moti, negli anni successivi ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] la repressione violenta dei moti. Ma se il fasc. 1; 46, fasc. 3; 47, fasc. 4; 48, fasc. 1; 50, fasc. 2; Lettere Ministri Münster, 1650, ff. 2, 108; 1651 in 1654, f. 64; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino, Archivio Storico della Città, ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] di accentuata teatralità nei moti dell’animo muoveva priv.; ripr. ibid., pp. 92 s. nn. 48, 49). Nel 1893 tornò a Modena. Alla committenza , G. M. Il vero, la storia e la finzione, in Bollettino del CIRVI, XXX (2009), 2, pp. 365-373; A. M. Comanducci ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] processo per la setta «l’Unità Italiana» e la reazione borbonica dopo il ’48, Firenze 1927, pp. 66, 84, 87, 158; G. Berti, ’insurrezione del 1860 in Basilicata, oltre al già citato Lacava, è da segnalare anche G. Racioppi, Storia dei moti di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] era mutato: la rivolta di Masaniello ed i moti siciliani del 1647-49 sembravano aver dato ragione al C. sui Stabilità ad autonomia del ministero siciliano in un dibattito del sec. XVIII, in Riv. stor. ital., LXXXVII (1975), pp. 48 ss.; M. Caravale ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] di Mantova, n.s., XXI (1929), pp. 35, 37-38, 40, 43-48, 58-67, 69, 86-88, 92, 99, 104-105, 108, 110, 136 Preponderanze straniere, Milano 1938, pp. 46-51; F. Vitullo, I moti casalesi del sec. XVI. Guglielmo Gonzaga e C., in La prov. di Alessandria ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] del collega, nel corso dei colloqui con i delegati francesi (luglio 1617): "L'eccellentissimo Bon, che in alcun tempo mai non aveva conferito meco alcuna cosa de' suoi pensieri […], improvvisamente, con voce strepitosa e moti48-50; Capi del ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...