Poeta e patriota (n. Milano 1801 - m. presso Paré 1849); di lui è nota l'ode Il prigioniero (1825), composta in seguito alla falsa notizia della morte di S. Pellico; le altre sue composizioni non escono [...] dai limiti di una tenue e lacrimosa ispirazione romantica. Democratico, partecipò ai motidel '48 e assunse poi un atteggiamento di aperta opposizione al governo; morì cadendo da una rupe mentre era in fuga da Milano, forse per sfuggire a una ...
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RADOWITZ, Joseph Maria von
Carlo Antoni
Nato il 6 febbraio 1797 a Blankenburg da famiglia cattolica proveniente dall'Ungheria, frequentò le scuole militari francesi. Tenente nell'esercito del regno [...] corpo dell'Assia, col quale partecipò alla campagna di Francia del 1814. Espulso dall'Assia perché coinvolto in intrighi di corte, in senso liberale, alla testa del movimento unitario tedesco. Scoppiati i motidel '48, si dimise dall'esercito ed ...
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ZONCADA, Antonio
Giulio Natali
Patriota e letterato, nato a Codogno (Milano) il 4 febbraio 1813, morto a Pavia il 15 luglio 1887. Avviato al sacerdozio, a ventun anno gettò l'abito talare; partecipò [...] ai motidel '48, si dedicò poi all'insegnamento privato. Nel 1863, il ministro M. Amari gli affidò la cattedra di letteratura italiana nell'università di Pavia.
Ebbe molta fortuna una sua ricchissima antologia in 2 volumi corredata di notevoli ...
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SCHMARDA, Ludwig Carl
Zoologo austriaco, nato a Olmütz (Olomouc) nel 1819, morto a Vienna il 9 aprile 1908. Studiò a Vienna, fu professore all'università di Graz, e nel 1852 ebbe la cattedra di zoologia [...] a Praga. Fu poi destituito per aver preso parte ai motidel '48, finché, nel 1862 ebbe la cattedra di zoologia a Vienna, che tenne fino al 1883. Negli anni 1853-57 fece un viaggio di esplorazione zoologica intorno al mondo.
Esplorò le coste ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di tenuta di un sistema autonomistico fondato sulla capacità autorganizzatrice della società. Le insufficienze palesate dai motidel ’48 lungi dal cancellare il valore dell’assunto rivoluzionario gli hanno conferito una sostanza diversa: arrivare ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] divenne rettore dell'università.
La sua carriera universitaria fu però interrotta dagli avvenimenti risorgimentali; partecipò attivamente ai motidel '48, e ciò lo costrinse a mutare la sua condizione. Il 24 marzo 1848 Padova fu abbandonata dalle ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Hippolyte Flandrin; grazie anche ai buoni uffici dell’amico Ala Ponzoni, rifugiatosi a Parigi a causa del coinvolgimento nei motidel ’48, ebbe accesso ai salotti cittadini e la possibilità di frequentare artisti come Jean-Léon Gérôme e Auguste ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Cordovado (1871-1981), Cordovado 1981 (in cui sono di particolare interesse le pagine di M. Lucchetta sul ruolo del F. nei motidel '48 e quelle di G. Paniek sul F. e l'agricoltura friulana). Maggiori approfondimenti in Una figura di statura europea ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] rientrò in Italia, dapprima a Genova e poi a Pisa, assistito dal fratello Ippolito che, implicato nei motidel '48, aveva riparato nel 1850 a Parigi. Nel settembre 1860, dopo tredici anni, ritornò a Catanzaro, assistendo da spettatore al cambiamento ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] B. Musolino e D. Mauro) e ospitando molti patrioti provenienti dalle regioni meridionali, come F. Angherà, combattente dei motidel '48 nel Catanzarese.
Tra i membri più in vista dell'emigrazione meridionale, il D., che si era orientato ormai verso ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...