CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] della capitale e i motidel settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero il Stato fino alla conciliazione, Roma 1947; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, pp. 272-276; P. Alatri, Lotte politiche in ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] i suoi studi di medicina vennero interrotti dagli avvenimenti politici del '48 che lo richiamarono in patria.
Dopo la fuga di nelle serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e liberale della gioventù universitaria e, scoppiata nel '48 la guerra di indipendenza, si arruolò nella compagnia dei sua propaganda per un'azione rivoluzionaria, ma il fallimento dei motidel Friuli nel 1864 segnò la fine di questa linea politica. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] . Pepe, partì il 4 maggio del '48 per portare il contributo dell'esercito moti milanesi.
Morì a Roma il 28 sett. 1898.
Altri scritti del C. pubblicati sulla Rivista militare: Note sulla storia della campagna del 1866 (1869); Note sulla campagna del ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] l’acuirsi della Restaurazione e si conclude con i motidel 1831. Il successo ottenuto a Milano permise al M of «Elena da Feltre», in Donizetti Society Journal, VI (1988), pp. 46-48; G. Jellinek, The S. Carlo celebrates, in The Opera Quarterly, VI ( ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai motidel [...] il D. venne eletto deputato con più di 48.000 voti: sarebbe stato riconfermato per le due È ammirato e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi del Fascismo e della Patria dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] l'azione svolta dai moderati veneziani tra l'aprile e il giugno del '48 per favorire la fusione col Piemonte, e lo stesso Manin era sulla propaganda scritta doveva puntare sulla preparazione di moti armati nel Lombardo-Veneto e sulla piena attuazione ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] aveva affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e di colonna sonora della stagione che si concluderà con la rivoluzione del '48 e, un anno dopo, con la Repubblica Romana. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] in occasione dei motidel '31, avrebbe dovuto essere il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Guerrazzi da Firenze è dedicatario e interlocutore il B. (come le Memorie del '48 saranno dedicate al Mazzini), e che d'altra parte ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nelle organizzazioni cospirative e aveva partecipato ai motidel '45, avrebbe poi attirato su di del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306, f 48 (1-8); del ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...