operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] o. furono in effetti protagonisti di movimenti rivoluzionari quali i motidel 1848 (➔ ) o la Comune di Parigi (1871), ma conseguente crescita complessiva del numero di o. su scala mondiale. All’inizio del21° sec., se in alcune aree del pianeta a ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento del partecipò agli scontri di Mortara e di Novara del21 e del 23 marzo e nel novembre 1849 gli fu conferita ...
Leggi Tutto
AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] Benché giovane, partecipò attivamente ai motidel 1831 come luogotenente della guardia civica e il 20 genn. 1832 prese parte al modesto scontro contro le truppe pontificie che va sotto il nome di battaglia del Monte di Cesena. Recatosi a Parigi, vi ...
Leggi Tutto
BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai motidel 1831, abbracciata la [...] La base de tuto (23 genn. 1894), Senza bussola (21 dic. 1897) al Teatro Goldoni di Venezia.
La perfetta ss.; D. Varagnolo, F. B., Emilio Zago, Milano 1933; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Bologna 1935, pp. 179 ss.; G. Damerini, Gallina, Torino 1941, ...
Leggi Tutto
lana
Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi [...] a forme di dura rivolta in Inghilterra (con i motidel cosiddetto luddismo, durante i quali gli operai distrussero i da una razza di capre allevate in una ristretta zona del Tibet.
Con l’inizio del21° secolo, a causa dei bassi costi di produzione, ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] una specie di polizia centrale. Il disegno fallì all'indomani dei motidel 1820-21, di fronte all'opposizione di più di uno stato della penisola. L'efficacia del "sistema" metternichiano era legata all'armonia delle potenze europee: disintegrata la ...
Leggi Tutto
Città autonoma (4.580.620 ab. stima 2006) della Russia e capoluogo dell'oblast´ omonima, S.P. sorge all'estremità orient. del Golfo di Finlandia, presso la foce del fiume Neva. La città è sede, oltre che [...] portato (1940) oltre i 3 milioni. Al centro dei moti rivoluzionari del 1825, 1905 e 1917, perse il ruolo di capitale la denominazione di S.P. nel 1991 e, all'inizio del21° sec., ha rilanciato il suo patrimonio culturale, diventando una città ...
Leggi Tutto
Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] nel 1813 alla Beresina, Francesco, Pietro e Cristoforo che parteciparono ai motidel 1820-21 e del 1848-49 e, in particolare, Andrea (1793-1865), direttore sotto Pio IX del giornale La bilancia e nel 1849 deputato all'Assemblea costituente romana. Si ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai motidel 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), e alcune interessanti pagine autobiografiche ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Già coinvolto nei tumulti scoppiati a Genova il 21 giugno 1820, nel marzo 1821, con educazione nazionale. A differenza dei moti precedenti ci si sarebbe dovuti e non si sarebbe dovuto far dipendere l'inizio del moto da aiuti di altre potenze o di ...
Leggi Tutto
ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...