PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Buonarroti e alcuni esuli francesi e tedeschi.
La Difesa destò molta attenzione per i fatti denunciati a proposito dei motidel 1821, non ultimi gli abusi e le ingiustizie commessi nei processi intentati contro i patrioti coinvolti, e di altre ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] del Lavinaro. Durante i motidel luglio 1647 gli fu affidata dai popolari la custodia del torrione e della porta del Ma il Guisa, deciso a non subire controlli o opposizioni, il 21 genn. 1648 fece mettere a morte, come ammonimento all'A., uno ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] per aver preso parte con il Confalonieri alle cospirazioni del '21, la cui grazia il giovane A. chiese , rimase in ottimi rapporti con l'imperatore.
All'indomani dei moti milanesi del 6 febbr. 1853, il governo austriaco, nel tentativo di fame ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] . Dopo i motidel ’31, poi, fu posto da Bernetti quale cardinale a latere a capo del governo unito delle sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, p. 212, n. 21; A. Ippoliti, Giuseppe Sebregondi in undici lettere di Stendhal, Como 1996. ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di S. Elmo avrebbero proclamato la repubblica. Il 21 gennaio entrò in città insieme alle truppe francesi battendosi con dei poveri presso la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel 1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare con ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] quegli anni, agli ideali mazziniani, e la partecipazione ai motidel 1830-1831 (insieme al padre, che seguì, ultrasessantenne, di attraversare l’Appennino per passare in Toscana. La notte del21 agosto Verità, con il pretesto della caccia alle starne, ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] nozze in villa, rappresentata a Mantova nella stagione di carnevale 1820-21. Nel 1822 vi fu un salto di qualità con Zoraide di potesse essere educato in un collegio di nobili. I motidel 1848-49 gli procurarono gravi danni pecuniari, oltre al ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] per l'approvvigionamento delle truppe in Abruzzo, s'interruppe quando, nella reazione borbonica seguita al fallimento dei motidel 1820-21, pagò col carcere e poi col lunghissimo esilio le proprie convinzioni liberali e l'attiva partecipazione al ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] moti celesti. Entrò subito nell'osservatorio di Brera a Milano sotto la direzione di G. Schiaparelli. Qui si svolse l'intera vita scientifica del 'eclisse totale di Luna del 16 nov. 1910, ibid. 1910; Sulla eclisse totale di Sole del21 ag. 1914 e sul ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] coinvolto nei motidel 1848 e perciò costretto al confino fino al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII (1932), 21, pp. 43-58; G. Russo, Il discorso di fra G. ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...