CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del ministero democratico costituito nel dicembre del 1848, come ministro della Pubblica Istruzione. Dopo le dimissioni del Gioberti del21 capitale e i motidel settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] è certo anche da attribuirsi ai drammatici avvenimenti politici del ’21, che portano all’arresto e alla fuga di molti la vedova Teresa Borri Stampa e, specie dopo i motidel ’48, l’arresto del figlio Filippo, la firma di sostegno data al governo ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] VI e successivamente riconfermata da Clemente VII con un breve del21 marzo 1524 e quindi da Paolo III il 18 dic. citati presentano l'indicazione di ulteriori fonti e bibliografia. per i moti di Iesi cfr. V. Fanelli, La ribellione di Iesi durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] storia mi condurrà dinanzi ai problemi politici dei nostri giorni (lettera del21 novembre, in Lettere, 1910-1946, 1963, p. 16).
A costituzionale nei moti rivoluzionari italiani del 1831 (a cui aggiunse in appendice un opuscolo del giacobino Filippo ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] .M. alle conferenze di Zimmerwald e di Kiental. Durante i moti di Torino del 22-26 ag. 1917 si adoperò affinché la rivolta popolare non diede luogo a una difficile trattativa che si trascinò fino al 21 agosto, quando, per decisione della F.I.O.M., fu ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] struttura e tono narrativo conseguenti a tale mutato obiettivo.
Dai motidel '59 alle elezioni politiche dell'82, i Viceré, giovanili e di alcune traduzioni dal francese. Tra il 20 e il 21 febbr. 1923 la madre fu colpita da un grave malore che la ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] che avevano visto quella prospettiva fortemente scossa dai motidel 1848 e definitivamente travolta dall'eco delle of culture, neurasthenia and degeneration, "Culture, Medicine and Psychiatry", 1997, 21, pp. 383-403.
s. rose, r. lewontin, l. kamin, ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i motidel 1821, lo destinò [...] come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta del Regno il F. seguì per breve tempo a Torino il , in Pompei 1748-1980. I tempi della documentazione, Roma 1981, pp. 11-21; L.A. Scatozza Horicht, G. F., in La cultura classica a Napoli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] (490 ca.-580 ca.), come epigrafe al De mathematica (II, 21): "l'aritmetica è la disciplina della quantità numerabile in sé; e soltanto nel corso del XIII sec., col diffondersi dell'influenza delle teorie aristoteliche sui motidel cielo, si cessò di ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai motidel [...] Il dramma di una generazione, in Il Tempo, 1946 (I: Dalla guerra alla politica, 21 luglio; II: Sdegno dei combattenti, 23 luglio; III: Non si può calpestare il sacrificio del popolo, 24 luglio; IV: L'incomprensione delle sinistre favorì lo sviluppo ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...