Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] lungo le suddette superfici. Numerose contraddizioni (tra le quali la difficile compatibilità della proposta dinamica dei moticonvettivi, motori delle placche, con le tracce dei sottili pennacchi, plumes, di materiale caldo proveniente dal mantello ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] a quella del vuoto, μ₀; d) il nucleo partecipa al moto della rotazione terrestre e in esso si sviluppano moticonvettivi a causa della presenza di un forte gradiente termico, radiale.
Le equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo e l'equazione di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] da una serie di lampade a gas opportunamente distribuite, sale nello spazio fra le doppie pareti e circola con moticonvettivi nell'interno della stufa. Un termometro piuttosto lungo col bulbo all'interno e la scala all'esterno permette di seguire ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] la superficie del mare, finché non si copre di ghiaccio, non può mai raffreddarsi senza che si determinino dei moticonvettivi che portano in superficie acqua meno fredda.
Si è tentato da varî autori (Forbes, Zenker, Spitaler, De Marchi, Liznar ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] in un ambiente a temperatura costante, per evitare moticonvettivi nel liquido, si vede che dopo qualche giorno sulla forma dei granuli. Essi sono in movimento incessante: i moti sono disordinati, translatorî e rotatorî; non v'è nessuna dipendenza ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] nel corso dell'anno; i gradienti termici sono mutevoli e assai rilevanti nell'epoca estiva-autunnale; i moticonvettivi molto sviluppati. Nella stratosfera sottostante la temperatura ha valore circa eguale al minimo termico superficiale ed è ovunque ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
*
Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] lati del canale verso il crogiolo, mentre un'eguale quantità di metallo scende dal crogiolo nel canale. Anche i moticonvettivi causati dalla diversa densità fra il metallo nel crogiolo e nel canale (ove è molto più caldo) contribuiscono al fenomeno ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] è satura, tale saturazione tende a prodursi almeno nelle zone ad immediato contatto, a spese della soluzione.
I moticonvettivi naturali rinnovano continuamente l'aria a contatto dello specchio evaporante e si produce perciò una continua evaporazione ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] ). La pressione del gas (3/4 atmosfera a freddo) impedisce la vaporizzazione, però sottrae calore per i moticonvettivi, mentre la spiralizzazione riduce la superficie emittente: potendosi però aumentare molto la temperatura, si può arrivare fino al ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] si affondano, si rimescolano e prende origine così uno strato superficiale a temperatura uniforme. Col progredire del raffreddamento i moticonvettivi si estendono a zone via via più profonde; lo strato omotermo aumenta cioè di spessore di pari passo ...
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convettivo
agg. [der. del lat. convehĕre «condurre, trasportare», part. pass. convectus]. – Di convezione: moti c. o correnti c. (o di convezione), quelli che si stabiliscono in seno a un liquido o a un aeriforme in virtù di squilibrî termici.
convezione
convezióne s. f. [dal lat. tardo convectio -onis «trasporto», der. di convehĕre «condurre, trasportare»]. – 1. Uno dei modi di propagazione del calore, proprio dei fluidi, caratterizzato da movimenti di materia, e precisamente dalla...