Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i motidel1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi una "ragion di Stato" superiore ai dettami di un liberalismo formale; e infine, in questo quadro, l'istanza apertamente ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] britannico negli anni 1831 e 1832, quando Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910 -93; M. Isabella, Da funzionario napoleonico a liberale europeo: G. P. (1785-1835), in Archivio ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] . Tommaseo e C. Cantù.
Rivelatasi nel 1831, attraverso il contatto con alcuni polacchi prigionieri nel sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima avversa ai moti di piazza, era intervenuto come mediatore del contrasto, ...
Leggi Tutto