CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] Spoleto sino a dieci anni. Il padre, che ebbe una parte importante nei motiliberalidel1831, era malvisto presso le autorità dello Stato romano, tanto che nel 1835 lasciò Spoleto e si trasferì con il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] solo dopo il successo dei motidel 1820. Ciò renderebbe più lineare D. sono in G. Paladino, A Napoli nei primi mesi del1831, in Studi di st. nap. in on. di M. Schipa operato sono nelle memorie di alcuni liberalidel suo tempo ed in particolare in L ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L' data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano- ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a partire dalla primavera del1831, appena salito al trono Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705-754 cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, 'ultimo, si spense nel pomeriggio del 27 apr. 1831, e dopo qualche giorno fu Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] .
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre tra il B. e Mazzini. Dopo il tentativo del1831, anche per l'Italia il B. aveva ripiegato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1831 all'iniziativa del generale G. Sercognani contro Roma; fece parte invece della rappresentanza costituitasi durante i motidel di Osimo, dove si affermò anche come uno dei capi delliberalismo moderato della regione. Fra il '47 e il '48 tenne ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una di Sambuy, G. Montanelli, N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] (1856).
Nel febbraio del1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, della città lo scelsero come capo conclamato del movimento liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] giunsero le notizie dei moti di Napoli e di Torino del 1820-1821. Avrebbe a stabilirsi nel marzo del1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma, dove l'elezione di Pio ...
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