DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] , II (1926), 4, pp.317-21, e Il coefficiente di diffusione delle pareti di Strouhal per l'aria corrente in condotta chiusa, in Atti del R. Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XC, un solo equipaggio e due moti ortogonali. Seguendo il metodo di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dell’intera A., con circa 138 milioni di abitanti nei primi anni del21° sec.
Secondo alcune stime, l’A. avrebbe ospitato nel 1750 la rivolta nel Congo belga (nuovi moti nel 1931-32).
1931-1939 Prima crisi del panafricanismo e, per contro, ulteriore ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] amministrativa del l., è il processo di decentramento realizzatosi tra la fine del 20° e l’inizio del21° secolo in quanto la velocità varia, a norma del principio dei moti relativi, al variare del riferimento prescelto. Ma poiché il moto di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] professionale e le esigenze del mondo produttivo ecc. Negli anni a cavallo fra la fine del 20° e l’inizio del21° sec. l’ si possono avere comportamenti non banali, come moti aperiodici e caos deterministico. Indipendentemente dalla difficoltà ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] Fondamentale in questo ambito è lo studio della riga a 21 cm di lunghezza d’onda (corrispondenti a una frequenza suo profilo è interamente determinato dai moti macroscopici di tali nubi poiché i motidel g. interstellare producono, per effetto ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] stesso emisfero verso la Terra. Tuttavia, a causa dei moti di librazione della L. in longitudine e in latitudine lunare.
Una nuova fase di esplorazione lunare è iniziata nei primi anni del21° sec., con l’invio di missioni, oltre che dagli Stati Uniti ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] l’intensità F del campo va da 46.500 γ al Brennero a 44.000 γ in Sicilia; la componente orizzontale varia tra 21.500 γ al e ora universalmente accettata. Secondo questa teoria, i moti regolari delle regioni ionosferiche, dovuti alle maree atmosferiche ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] sulla luminosità della stella attorno a cui ruota. Solo all'inizio del21° sec. VLT e HST hanno ottenuto le prime immagini di un pressione dovute all'agitazione termica, ai moti turbolenti del gas e all'azione del campo magnetico. Al centro della nube ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] .
Il metodo
In una lettera a Henry Oldenburg del21 settembre 1672 troviamo la prima dichiarazione esplicita di Newton a Newton, chiedendogli un parere circa l'ipotesi che i moti celesti dei pianeti fossero composti di un movimento rettilineo lungo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] apsidi lunari: Clairaut, Euler e d'Alembert
Sostituendo la [21] nella [18] e risolvendo per mezzo di quest'ultima la della teoria newtoniana della gravitazione, le principali anomalie nei motidel Sistema solare ancora insolute nel XVIII sec. e fino ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...