(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una fertile regione agricola, i cui principali prodotti sono i cereali, la frutta (agrumi) e il bestiame, nei suoi dintorni sono alcuni giacimenti petroliferi. Centro commerciale dell’alta Mesopotamia, ...
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- Diga di sbarramento sul fiume Tigri, posta a circa 35 km a nord dell’omonima città irachena, nella provincia di Ninive. Voluta da Saddam Hussein nel 1980 e inaugurata nel 1986, è la più grande dell’Iraq e la quarta più grande di tutto il Medio Oriente con uno sbarramento lungo 3,2 km e alto 131 m. La diga è considerata di importanza strategica per l’Iraq, da questa infatti dipende l’irrigazione ...
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Balāwāt Località dell’Iraq, 28 km a SE di Mosul, presso cui era la città assira di Imgur-Enlil, con il palazzo del re Salmanassar III (858-824 a.C.).
Le porte lignee del palazzo, alte più di 6 m e larghe [...] 2 m, erano rivestite di pannelli bronzei decorati a sbalzo, con scene narranti le imprese del re (ora nel British Museum di Londra) ...
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Città dell’Iraq nord-orientale (750.000 ab. nel 2003), 150 km a SE di Mosul. È capoluogo del governatorato di At Tamim. Nel 1927 vi fu scoperto un grande giacimento petrolifero, che si è rivelato il maggiore [...] del paese, poi direttamente congiunto da oleodotti ai porti di Tripoli e Baniyas (Mar di Levante) e al litorale turco ...
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(arabo Dijla) Uno dei più lunghi e importanti fiumi del Vicino Oriente (1950 km; bacino di 375.000 km2). Nasce da un piccolo lago (Hazar Gölü) nel Tauro Armeno, in territorio turco. Dopo aver segnato [...] il confine tra Siria e Turchia si addentra in una profonda gola, e poi, a monte di Mosul, scorre nella zona piana della Giazīra, dove il suo letto si fa più largo e il suo profilo diventa più regolare. Scorre, quindi, con direzione quasi parallela ai ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] perduto: a partire dal 2015, l'Is ha iniziato a perdere terreno, rimanendo sotto il suo controllo solo l'area di Mosul. Nell'ottobre 2016 è iniziata l'offensiva di militari iracheni e peshmerga curdi, sostenuti dalla coalizione anti-Is, per liberare ...
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Urfa Città della Turchia (472.328 ab. nel 2007) di SE, che continua l’antica Edessa (➔); capoluogo della provincia omonima (19.336 km2 con 1.523.099 ab.), a 30 km dalla frontiera siriana. Situata presso [...] bacino del Balikh, affluente dell’Eufrate, a 550 m s.l.m. È centro commerciale sulla via che dal Mediterraneo conduce a Mosul e sede di industrie alimentari.
La città, che digrada a terrazze, tra fertili giardini, è dominata da un castello la cui ...
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(accadico Ninuwā o Ninuwa o Ninua o Nina) Antica capitale dell’Assiria, posta sulla riva orientale del Tigri, di fronte alla od. Mossul (Iraq). Documentata dai livelli archeologici sin dal 7° millennio [...] numerosi altri siti e musei dell'area; gravissimi danni hanno subìto anche statue e altri reperti archeologici provenienti dal sito e conservati presso il Museo Ninive di Mosul, in un'operazione filmata e diffusa in Internet dai terroristi islamici. ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] , la zona lungo lo Šaṭṭ al-῾Arab. Il 75% degli Iracheni risiede nelle città, ma solo Baghdād, Bassora, Mōṣul, Kirkūk e al-Sulaymāniyya svolgono funzioni propriamente urbane.
Condizioni economiche
All'inizio degli anni Ottanta l'I. poteva essere ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] In luglio i due figli di ḥusayn, Quṣay e Uday, venivano uccisi dalle forze speciali statunitensi in un villaggio nei pressi di Mōsul; il pre-sidente, invece, fu catturato solo a dicembre, in un rifugio sotterraneo ad al-Dāwr, presso la natale Takrīt ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...