LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . Scharf, F. L., Wien 1950; M. Fossi Todorow, Mostradi disegni di F. L. e Piero di Cosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957; '500 (catal. Pistoia), a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti - A. Muzzi, Venezia 1996, pp. 50-53; P. Zambrano ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] col p. Coton, nel guadagnare l'appoggio di Enrico IV, che si era mostrato da principio estremamente riservato, e nel provocare il suo intervento e la sua offerta di mediazione. Il rifiuto venezianodi riammettere la Compagnia bloccò temporaneamente l ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 9 febbr. 1902 al teatro Manzoni di Milano), Il ritratto mascherato (rappr. 26 febbr. 1902 al teatro Goldoni diVenezia, pubbl. su La Lettura, la funzione e la figura papale; il pontefice si mostra infatti molto più aperto e sensibile del suo apparato ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Amico diVenezia scritta da Roma sotto di 2 mostravadi saper datare meglio i codici altomedievali; di diplomatica non si interessò; di greco doveva conoscere non molto; nulla sapeva di bizantinistica e di paleografia greca.
Erede di due filoni di ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] F., particolarmente nel caso degli enciclopedisti, e che mostradi quali e quanti fili s'intessé la sua se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero, quello in Germania ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ottobre del 1460 le trattative terminarono. L'ultimo scambio di lettere mostra che si era arrivati a un punto morto. B. suo viaggio, B. mandò ai minoriti della Scuola della carità diVenezia una preziosa croce da cerimonia che aveva destinato loro da ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] anche pubblicata a Milano nel 1624, con dedica a Pio Muzio, abate di S. Simpliciano) i Filarmonici di Verona e compiaciuto membro degli Oziosi di Napoli e degli Incogniti diVenezia.
Ma forse, nel caso del C. fierissimo "se a decimo sexto aetatis ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] scrive, un'altra: Ferrara è solo una tappa per arrivare a Venezia e di qui imbarcarsi per la Terrasanta. L'idea del viaggio verso il S col cardinal di Verona, Giberti, aveva dato vita ad uno dei primi circoli riformatori. La C. mostradi conoscere, ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ritrovati, Venezia 1966, p. 144).
La perdita della cattedra, che sempre il B. aveva difeso di fronte , in Deutsche Literaturzeit., LXXIV [1953], coll. 133-138), mostradi essersi documentato sulla figura e sulla personalità dell'autore e giudica l ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , London 1948, pp. 162,214 nota 16; C. Pietrangeli, in Mostradi Bonifacio VIII e del primo Giubileo (catal.), Roma 1950, pp. 29, , P. C.,Roma 1972; Id., Tavoletta del Redentore a palazzo Venezia, in Studi romani, XXII(1974), 4, pp. 472-474; F ...
Leggi Tutto
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...