BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] diVenezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero, abate di S e grammaticale è sempre attivo e fruttuoso - egli mostra l'originalità del suo pensiero e l'indipendenza della ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] già menzionato del Mus. del Palazzo diVenezia, proveniente da manifatture lucchesi, la cui 1933, pp. 1-34; L. Serra, L'antico tessuto d'arte italiano nella mostra del tessile nazionale, Roma 1937; A.G.I. Christie, English Medieval Embroidery, Oxford ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] del dissenso, facendo mostradi zelo religioso nell'addossare ogni colpa al viceré: "le cose di questa isola - egli 1552 e subito richiestogli da Venezia per esser dato alle stampe (lettera di fra' Lorenzo da Venezia, datata "carnevale 1553", ibid., ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Concina d'aver fatto di espressioni contenute in un "libricciuolo" indirizzato ai confessori della diocesi diVenezia, e quindi destinato Roma 1747).
Lo scritto mostra una buona conoscenza degli studi contemporanei, in particolare quelli di C.F. de ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] agli stimoli provenienti dai grandi centri diVenezia e Firenze. Questo contesto e questo Note guarneriane in margine alla "recensio" dell'epistolario di Francesco Barbaro e alla mostradi codici umanistici friulani, in Lettere italiane, XXXI (1979 ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di S. Antonio, lo ritroviamo eletto guardiano del convento diVenezia, per diventare, l'anno successivo, vicario di quella sue varie fasi, il F. si mostra ben informato ed è a conoscenza di particolari, come egli stesso dichiara, raccolti ad ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , la Repubblica diVenezia a Sud), quanto di signori e Comunità di argomento sacro, tale collezione libraria mostra i vasti interessi storici, geografici e letterari dell'H., appassionato collezionista di manoscritti e incunaboli, di iscrizioni e di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado di dottore. In occasione della magistrato per quanto riguarda gli affari della religione, mostradi non ritenere principi e magistrati in relazione particolare con ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] . Il 18 febbr. 1496 anche il doge diVenezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché III, Roma 1925; IV, ibid. 1929, ad indices; G. Giannantoni, Mostra iconografica gonzaghesca, Mantova 1937, pp. 21 s.; G.M. Bellonci, Segreti ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli rimprovera all'Ochino di aver abbandonato senza motivo la Chiesa, accenna insulsa" è la Epistola dell'A. che egli mostradi dubitare che altri possano attribuirla ad uno ritenuto " ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...