DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] internazionaledel PenClub). Il termine d'arrivo sarà la Commemorazione provvisoria del personaggio-uomo, anticipata in parte dalla lettura tenuta alla MostradelcinemadiVeneziadel 1965 (nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Bernardi (Federico Confalonieri), in Teresa Confalonieri (1934), pellicola risorgimentale di Guido Brignone vincitrice della coppa Mussolini alla MostradelcinemadiVenezia come migliore film italiano. Dell’interpretazione della Abba nei panni ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] F.M. Dostojevskij, un'opzione "neoromantica" o "neointimistica" (come affermò V. alla MostradelcinemadiVenezia, indispettito dai perduranti profeti del Neorealismo) con cui il regista rievoca ‒ in una favolosa Livorno interamente ricostruita in ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] invalidi, motorizzati e felici. Con questo film, premiato alla Sezione informativa della MostradelcinemadiVenezia, «il regista allontana tutti i dubbi sul suo presunto neorealismo ed al tempo stesso chiude il periodo spagnolo» (Borin, 1988 ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] 'moderni' (v. modernità) per eccellenza. Nel 1946 il suo The southerner (1945; L'uomo del Sud) fu segnalato come miglior film alla MostradelcinemadiVenezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] 'autista Bruno) dall'animo semplice e il comportamento scanzonato, sullo sfondo di una Milano già industrializzata. Il film venne presentato alla prima MostradelcinemadiVenezia, consolidando il successo dell'attore. Dopo Un cattivo soggetto (1933 ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] discesa negli inferi. Con Il Vangelo secondo Matteo (1964), con il quale vinse il Premio speciale della giuria alla MostradelcinemadiVenezia e il Nastro d'argento alla regia, appare definitivamente chiaro l'afflato religioso pasoliniano. Opera ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla MostradelcinemadiVenezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Russia e dall'Ungheria con le prime ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] Bull's history lesson (1976; Buffalo Bill e gli indiani) e il Leone d'oro alla MostradelcinemadiVenezia per Short cuts (1993; America oggi). Ancora a Venezia, nel 1996, ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera. Dopo aver studiato nella scuola ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla MostradelcinemadiVenezia nel 1959 con Ansiktet (1958; Il volto). Nel 1983 Fanny och Alexander (1982; Fanny e Alexander) ha ottenuto ben quattro premi Oscar.
L'ambiente ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...