MIMICA, Vatroslav
Gian Luigi Rondi
Regista dicinema iugoslavo, nato a Omis, in Dalmazia, il 25 giugno 1923; laureatosi in medicina nel 1950, realizza nel 1952 un lungometraggio, U oluji (Nella tempesta), [...] scapolo), 1958, premiato alla MostradiVenezia, Kod fotografa (Dal fotografo), premiato al Festival di Berlino, Mala Kronika (Piccola cronaca), 1963, premiato al Festival di Mosca, tutte opere in cui le tecniche delcinema d'animazione approdano a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] lavoro in tutte le fasi del processo di produzione del film, come mostra un classico del musical, Singin' in the rain (1952; Cantando sotto la pioggia) di Stanley Donen e Gene Kelly. In questa vicenda, ambientata nel mondo delcinema all'epoca della ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie delcinema prima delcinema
Lucilla Albano
Fantasie delcinema prima delcinema
Quando si parla di 'cinema prima delcinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] sopravvivere solo perché la realtà terribile del tradimento e dell'abbandono del marito le viene mostrata riflessa per mezzo dello 'specchio misterioso' di un mago, anticipatore dello specchio-schermo dei maghi delcinema.L'analogia percettiva tra il ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] lineare, che unisca la storia delcinema con quella della sua lunga di M. Casciato, M.G. Ianniello, M. Vitale, Venezia 1986.
Athanasius Kircher. Il Museo del Mondo, a cura di E. Lo Sardo, Roma 2001 (catalogo della mostra).
Sulla figura e l'opera di ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia delcinema, spesso accompagnandone (o [...] fino al 1987, Biraghi, prima di passare, come aveva già fatto Rondi, alla direzione della MostradiVenezia. Sul fronte dei settimanali, su , in Italia, attorno all'esperienza della Mostradel nuovo cinemadi Pesaro. I 'luoghi' della critica si ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] dimostrare o nascondere o mostrare solo parzialmente certi avvenimenti, si costruisce la drammaturgia delcinema. La funzione del punto di vista è quindi talmente nuova da fare di et cinéma, Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicanalisi, Venezia 1980). ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] a basso budget ispirato al capolavoro di A. Kurosawa, Yojimbo (La sfida del samurai), che in Italia non aveva avuto grande successo, nonostante il premio di miglior attore vinto da Toshiro Mifune alla MostradiVenezia. Scritto il copione con Tessari ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , London 1980, passim.
C. Clarens, Giungle americane: il cinemadel crimine, Venezia 1981.
F. Guérif, Le cinéma policier francais, Paris 1981.
I colori del nero: cinema e letteratura noir, a cura di M. Fabbri, F. Resegotti, Milano 1989.
F. Fossati ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio delcinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia delcinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] .
M. Verdone, Le avanguardie storiche delcinema, Torino 1977.
Il cinema astratto: testi e documenti, a cura di G. Rondolino, Torino 1977.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
Cinema d'avanguardia in Europa: dalle ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] né Nilsson, Paris 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinemadi Dreyer. L'eccentrico e il classico, a cura di A. Martini, Venezia 1986.
La maggior parte degli scritti di D. sul cinema è raccolta in Om Filmen. Artikler og interviews, København 1959 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...