Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri delcinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] sui dieci comandamenti realizzati da Kieślowski da un'idea di Krzysztof Piesiewicz, l'avvocato che difendeva i militanti di Solidarność. Vero evento della MostradelcinemadiVeneziadel 1990 e autentico capolavoro, quest'opera ha fatto compiere ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia delcinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] ' alla reciproca accettazione e alla coesistenza, venne proiettato nell'ambito di numerosi festival, ottenendo il premio della critica internazionale alla MostradelcinemadiVenezia e una nomination all'Oscar come miglior film straniero.
Dalla fine ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva delcinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] secondo film, Split wide open (1999, in lingua inglese e hindi presentato anche alla MostradelcinemadiVenezia), narra le tribolazioni di un ragazzo di strada (Rahul Bose, uno degli attori e registi più interessanti dell'ultima generazione) alla ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Bernardi (Federico Confalonieri), in Teresa Confalonieri (1934), pellicola risorgimentale di Guido Brignone vincitrice della coppa Mussolini alla MostradelcinemadiVenezia come migliore film italiano. Dell’interpretazione della Abba nei panni ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] F.M. Dostojevskij, un'opzione "neoromantica" o "neointimistica" (come affermò V. alla MostradelcinemadiVenezia, indispettito dai perduranti profeti del Neorealismo) con cui il regista rievoca ‒ in una favolosa Livorno interamente ricostruita in ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] invalidi, motorizzati e felici. Con questo film, premiato alla Sezione informativa della MostradelcinemadiVenezia, «il regista allontana tutti i dubbi sul suo presunto neorealismo ed al tempo stesso chiude il periodo spagnolo» (Borin, 1988 ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi dicinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] Bādkonak-e sefid (1995; Il palloncino bianco), Ayne (1997, Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio), vincitore del Leone d'oro alla MostradelcinemadiVenezia, e Babak Payami, che, tornato a Teheran dopo gli studi in Canada, ha esordito con successo ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] 'moderni' (v. modernità) per eccellenza. Nel 1946 il suo The southerner (1945; L'uomo del Sud) fu segnalato come miglior film alla MostradelcinemadiVenezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] ), il Festival assunse una fisionomia stabile, per diventare con il tempo, insieme al Festival di Cannes e alla MostradelcinemadiVenezia, uno dei tre appuntamenti annuali più importanti nel panorama mondiale dei festival cinematografici. Il clima ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] 'autista Bruno) dall'animo semplice e il comportamento scanzonato, sullo sfondo di una Milano già industrializzata. Il film venne presentato alla prima MostradelcinemadiVenezia, consolidando il successo dell'attore. Dopo Un cattivo soggetto (1933 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...