Critico cinematografico italiano (n. Roma 1953). Laureato in Lettere e con una solida formazione in antropologia e orientalismo, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha intrapreso la carriera di critico [...] della Mostra internazionale del Nuovo Cinemadi Pesaro (1982-89), del Festival internazionale del film di Locarno (1991-2000), della Mostra internazionale d’arte cinematografica diVenezia (2004-11) e del Festival internazionale del film di Roma ...
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Attore cinematografico e press agent italiano (Carpi, Modena, 1929 - Cetona, Siena, 2006). Durante tutti gli anni Cinquanta è stato un volto cinematografico e televisivo piuttosto noto: ha preso parte [...] stampa) ha curato la promozione di diverse pellicole che ne hanno fatto la storia (tra queste La ciociara, 1960). Nel 2004 ha esordito alla regia con il corto Colpi di Luce, presentato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica diVenezia. ...
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Regista e sceneggiatrice ungherese (n. Budapest 1955). Ha studiato all'Accademia di teatro e cinema della sua città e nel 1989 con Il mio XX secolo ha vinto la Caméra d'or al Festival di Cannes. Nel 1992 [...] ha fatto parte della giuria del Festival di Berlino e nel 1994 ha presentato in concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica diVenezia il film Magic Hunter. Nota anche per il film Simon mágus (1999) e per la serie televisiva Terápia ( ...
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Attore, regista e sceneggiatore francese (n. Sarzeau 1970). Dopo aver studiato presso il Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique di Parigi ha intrapreso la carriera di attore in teatro e al cinema, [...] diretto il film Jusqu'à la garde, storia di una drammatica vicenda familiare con cui ha vinto il Leone del futuro e il Leone d’argento alla Mostra internazionale d'arte cinematografica diVenezia dello stesso anno, aggiudicandosi anche i premi César ...
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Attrice cinematografica israeliana (n. 1990). Ha esordito nel 2006 in Out of sight (di D. Syrkin), per poi imporsi all’attenzione della critica nel 2012 con Lemale Et Ha’Chalal (Fill the void), della connazionale [...] Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra internazionale d’arte cinematografica diVenezia. È stata la prima attrice israeliana ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento ed è una delle giovani promesse delcinema contemporaneo. ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Firenze, Bologna e Venezia (ibid.). Oltre a queste grandi realizzazioni, nel primo periodo del suo soggiorno in del teatro Pogliano di Firenze, oggi cinema teatro Verdi (ibid., cart. 3, tavv. 2, 10) e soprattutto nel progetto del 1859per il teatro di ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli di Fausta Cialente (1953) e La meglio gioventù di P.P. Pasolini (1954).
Nel 1950 la L. aveva partecipato, con una relazione sul cinema, al convegno su Cultura e Resistenza (Venezia ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" delcinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] a basso budget ispirato al capolavoro di A. Kurosawa, Yojimbo (La sfida del samurai), che in Italia non aveva avuto grande successo, nonostante il premio di miglior attore vinto da Toshiro Mifune alla MostradiVenezia. Scritto il copione con Tessari ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] di Novecento: ad esempio alla Biennale diVenezia (1926, 1928); alle esposizioni del Carnegie Institute di Pittsburgh; a quelle al Musée Rath di Ginevra, alla Kunsthaus di Zurigo e allo Stedelijk Museum di Amsterdam (1927); a Milano, alle mostre ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] né Nilsson, Paris 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinemadi Dreyer. L'eccentrico e il classico, a cura di A. Martini, Venezia 1986.
La maggior parte degli scritti di D. sul cinema è raccolta in Om Filmen. Artikler og interviews, København 1959 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...