La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] formulazioni giuridiche e le prime pratiche applicazioni.
Alla fine del Settecento la Repubblica diVenezia istituì organi tecnico-consultivi per la conoscenza e la protezione del patrimonio ovunque distribuito e comunque posseduto. Nel 1773 Anton ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , con l’intervento di Queneau e sotto la presidenza di Farfa. Intanto, sue personali venivano organizzate a New York, San Paolo e Torino. In occasione della mostra «Visione e colore», tenuta a Venezia a Palazzo Grassi nell’estate del 1963, Baj ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] del Concerto di Brahms al Foro Italico di Roma davanti a Mussolini. Anche lei si era perfezionata con Serato, dal 1940 al 1943 all’Accademia di Santa Cecilia.
Lionello Forzanti era nato a Venezia e cinema): da lì scaturì il suo progetto di un ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...]
Frattanto si apriva il divorzio del G. dai formalisti astrattisti di Roma. Il viaggio a Parigi lo aveva informato sugli ultimi sviluppi del postcubismo. La mostradel Fronte nuovo alla Biennale diVenezia e la Mostra nazionale d'arte contemporanea a ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] da tempo un altro fra i suoi più spiccati interessi.
L'amore per il cinemadel L., anche in questo caso ben consapevole dell'enorme impatto del mezzo come strumento di propaganda, risaliva alla metà degli anni Venti: ne aveva scritto e fatto scrivere ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] il cuore di Milano e quando piove molto sembra Venezia» ( di lì in avanti il tempo londinese, tra mostre, pomeriggi chiusi in casa, balli, LSD.
Proprio come inviato deldi Milano e poi, a dicembre 1977, al primo festival di teatro e cinema gay di ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] tabellone pubblicitario che metteva a nudo la ginofobia del mondo delcinema; nel 2007 è stato polemicamente presente con la serie dimostre OrtaWater iniziate alla 51a Biennale diVeneziadel 2005, realizzate con Jorge Orta). Esempi del suo operato ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] mostra quelle lastre nel proprio studio sul finire del 1881 presentandone l'autore a un gruppo scelto di et cinéma, Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicanalisi, Venezia 1980 , Teorie delcinema, Milano 1993.
R. Barthes, Sul cinema, a cura di S. Toffetti ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] da Braccio Agnoletti, con note di critica letteraria, d’arte e dicinema (Nota sulla Garbo, 2 del fuoco, dove si mostra il mutamento, la metamorfosi che la poesia racconta. […] Tutto nella poesia di Luzi sale verso la lingua, che è custodia del ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] folla» (T. Maselli, in Vergine, 1984).
All'avvio del nuovo decennio, presentò i primi esiti di queste ricerche in diverse occasioni: nel 1950 prese parte per la prima volta alla Biennale diVenezia con l'opera Giocatore ferito, e al premio Suzzara ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...