Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] di Spike Lee) testimoniano degli scambi, usuali nel cinema americano, tra palcoscenico e set cinematografico: attori, sceneggiatori e talvolta registi si spostano agevolmente dall'uno all'altro. Il cinema mostraarte cura di L. Quaresima, Venezia 1996 ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] (création d'un dépôt cinematografico del Dekalog, dieci puntate sui dieci comandamenti realizzati da Kieślowski da un'idea di Krzysztof Piesiewicz, l'avvocato che difendeva i militanti di Solidarność. Vero evento della Mostra del cinema diVenezia ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] produzione: la New Theatres Ltd di Calcutta, che produsse le commedie diD. Ganguly, i film religiosi diD.K. Bose (tra cui Seeta, del 1934, primo film indiano presentato alla Mostra del cinema diVenezia) e i film di Pramatesh Chandra Barua (tra cui ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] Filippo Sacchi, il più importante critico cinematograficodi allora, scrisse «L'interesse maggiore del film è dato dalla presenza di Marta Abba, che per la prima volta si mostra sullo schermo. La sua arte personalissima e la sua maschera potente ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] racconti cinematografici, che trovò esplicita attuazione nel film Senso, presentato alla Mostra del cinema diVenezia Alfried richiama Zeitblom, i discorsi sulla musica e sull'artedi Gustav e Alfried hanno talora le connotazioni demoniache del ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'artecinematografica, fu considerato un [...] fascista, nonostante il premio per il miglior complesso artistico ottenuto alla Mostra del cinema diVenezia, che sarebbe stata l'unica mostracinematografica ad attribuire premi all'opera di R.), che dosa sapientemente la coralità e il senso dei ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] stabile, per diventare con il tempo, insieme al Festival di Cannes e alla Mostra del cinema diVenezia, uno dei tre appuntamenti annuali più importanti nel panorama mondiale dei festival cinematografici. Il clima della guerra fredda in cui nacque e ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] D. S. acquisì i fondamenti dell'arte e della tecnica cinematografica che Mostra del cinema diVenezia, consolidando il successo dell'attore. Dopo Un cattivo soggetto (1933), per la regia di Carlo Ludovico Bragaglia, e alcuni film di scarso rilievo, D ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i marxisti di sinistra, i quali giuria alla Mostra del cinema diVenezia e il Nastro d'argento alla regia alla fine dei tre film con un ritorno all'arte e alla ricchezza della poesia, che non è ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] quanto era accaduto per i titoli precedenti, ottenuto un Leone d'argento alla Mostra del cinema diVenezia del 1953, I vitelloni fu campione d'incassi e rappresentò il clamoroso lancio di Sordi, inviso fino a quel momento ai produttori. Il film non ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...