Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] cinematografico, e in particolare di quello audiovisivo.
Una teoria generale del montaggio
Il rapporto tra arte 'immagine mostrando prima il volto di un bambino , Venezia 1985, 1992³.
S.M. Ejzenštejn, Il montaggio, Venezia 1986, 1992².
D. Villain ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] direzione della MostradiVenezia. Sul fronte dei settimanali, su "L'Espresso", fondato nel 1955, continuava a tenere la sua rubrica di c. c. settimanale Alberto Moravia, cui successe, nel medesimo ruolo di critico cinematografico, Enzo Siciliano ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] altri attori e autori avviene con l'esibizione di foto o manifesti, di indumenti o maschere, con inquadrature che mostrano l'entrata di sale cinematografiche e la conseguente esibizione di cartelloni con il film in proiezione, oppure viene affidata ...
Leggi Tutto
Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] che si vedeva nella finzione cinematografica. Barbieri compone il suo lavoro è stato in grado dimostrare un paesaggio falso alla maniera di uno vero, come di Sophie Calle (n. 1953). In occasione della 52a Esposizione internazionale d’artediVenezia ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] d'artemostrata.
Un'altra traccia del soggetto di questo s., che fin d'ora si può chiamare anche soggetto dell'enunciazione cinematografica, è la precisione nella scelta del punto di (trad. it. Cinema e psicanalisi, Venezia 1980).
J. Aumont, Le point ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] aveva avuto grande successo, nonostante il premio di miglior attore vinto da Toshiro Mifune alla MostradiVenezia. Scritto il copione con Tessari e la collaborazione, non accreditata, di F. Di Leo, ottenne dai produttori un contratto che prevedeva ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di una profusione di immagini, di forme e di impressioni da renderlo una sorta di dono […] una fuga verso l'artecinematografico determina su di a mostrare e psicanalisi, Venezia 1980).
Cinema II, in "Ça cinéma", 16, s.d. [1979].
J. Aumont et al., ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] di aver dato il loro contribuito a un 'nuovo cinema americano'. D'altra parte il cinema d'arte, indipendente, sperimentale e dMostra del cinema diVenezia, e Kenneth Anger realizzava Eaux d , portò l'avanguardia cinematografica che orbitava attorno al ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] sua seconda madrina cinematografica, al teatro Eliseo di Roma dove recitava come Maurizio nella Lunga marcia di ritorno di M. Federici ( d'incassi nell'anteguerra e vincitore della coppa Mussolini alla VI MostradiVenezia (ex aequo con Olimpia di ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] docente nell'Istituto statale dicinematografia) e politici: di vista la tesi estetica di fondo: l'opera d'arte restituisce l'esperienza di . Venezia 1981-1997).
Sull'opera di E. sono da ricordare almeno:
F. Albera, Notes sur l'esthétique d'Eisenstein ...
Leggi Tutto
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...