BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] scritto a Ferrara nel 1447, ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498; degli illegittimi "lezioni aride"e in realtà il B. mostra un eccessivo rispetto per la discussione giuridica, restando del tutto ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] applicazione nei tribunali. Un manoscritto studentesco napoletano mostra che in quegli anni la costituzione era in gli editori. L'operetta del Mantova ricomparve nel 1573, sempre a Venezia, in appendice ai De iure prothomiseos di d'Afflitto e di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 'altro rinviare. Tale prezioso strumento ci mostra la limitatezza delle segnalazioni savigniane di mss p.65; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, Venezia 1884, pp - 10, 24, 213-216; F. Cavazza, Le scuole dell'antico ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e sua forza di fronte all'alta considerazione che il B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] svolge nei canali del metodo del commento che il G. mostra di seguire. Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] possesso e la pubblicò nel tomo XVI della sua Raccolta (Venezia 1739), con una risposta tagliente in cui protestava di non 'attività di collezionista.
Dal 1991, in occasione di una mostra sulle terrecotte bolognesi del Sei e Settecento, S. Tumidei ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] l'appoggio o la neutralità dei rivali, ma il G. gli si mostrò avversario irriducibile. Dette vita a una congiura, ma fu scoperto e incarichi di sempre maggiore responsabilità: fu ambasciatore a Venezia nel 1416; preposto all'Ufficio di condotta degli ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Uffizio e in questo incarico durato oltre quarant'anni mostrò una notevole apertura d'idee. Sostenne con chiarezza -1752, ad Indices; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza ital., Venezia 1753, II, pp. 128 s., 337; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] del 1507; ma videro la luce solo nel 1601, a Venezia, in coda a un ennesimo esemplare dello Speculum. Se ne da suscitare l'ammirazione di Vossius. Si dilettò di arte, come mostra il Discorso… in materia di pittura (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] conclusione, una sua presa di posizione che bene ne mostra l'intenso interesse per gli aspetti qualitativi e funzionali
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928, Firenze 19593, pp. 162 e segg. e passim.
L. ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...