Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] degli anni Trenta uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Nel 1942 ottenne la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia come miglior attore per Bengasi diretto da Augusto Genina.Si fece notare sulle scene teatrali dalla fine degli anni ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] di robusto e onesto artigiano. Nel 1934 ottenne la Coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia con Teresa Confalonieri, protagonista Marta Abba. Appartenente a una famiglia di attori di origine torinese, figlio di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , infatti, preceduto da molte polemiche, per la figura del regista e per il caso de La ricotta78, riceve alla Mostra del cinema di Venezia il Gran premio dell’Ocic79, oggetto di reazioni critiche in alcune frange del mondo cattolico.
La «Rivista del ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] la prossimità e la disponibilità delle cose: ma quello che ci mostra non è lì dove appare; se c'è stato, ora è Paris 1989.
Poetiche delle nouvelles vagues, a cura di A. Aprà, Venezia 1989.
Free cinema e dintorni. Nuovo cinema inglese, 1956-1968, a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] in tutte le fasi del processo di produzione del film, come mostra un classico del musical, Singin' in the rain (1952; Cantando , Paris, Union generale d'editions, 1977 (trad. it., Venezia, Marsilio, 1980).
J. Mukarovsky, Studie z estetiky, Praha, ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di venti minuti dopo la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia, e, per motivi ancora non chiariti, sostituì l'ultima sequenza di 8 1/2 (1963). Nel caso in cui ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] far vedere al buio su un muro bianco differenti spettri e mostri spaventosi di modo che coloro che non ne conoscono il segreto a cura di M. Casciato, M.G. Ianniello, M. Vitale, Venezia 1986 (in partic. R. Cialdea, Riflessioni sul museo kircheriano, e ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] scientifico, a cura di M. Casciato, M.G. Ianniello, M. Vitale, Venezia 1986.
Athanasius Kircher. Il Museo del Mondo, a cura di E. Lo Sardo, Roma 2001 (catalogo della mostra).
Sulla figura e l'opera di Robertson:
F. Levie, Étienne-Gaspard Robertson ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] al m., demoltiplica la presunta unità dell'immagine mostrando prima il volto di un bambino che ride e S.M. Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, Venezia 1985, 1992³.
S.M. Ejzenštejn, Il montaggio, Venezia 1986, 1992².
D. Villain, Le montage ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] di un film. La sua funzione è prettamente informativa: mostrare cioè allo spettatore il luogo in cui si svolgerà la cinéma", 1984-85, 10.
S.M. Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, Venezia 1985, 1992³.
J. Aumont, L'image, Paris 1990.
J. Aumont ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...