GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] Maria Maggiore dal 1759 al 1760, in seguito Brescia, Venezia, dove pure fu maestro di cappella, e infine Torino musicisti, Le biografie, III, Torino 1986, pp. 128 s.; Mostra internazionale di musica in Bologna, 1888 (catal., Accademia Filarmonica di ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] data 9 nov. 1714, e lo stesso Caffi si mostra indeciso citando una prima volta "dicembre" ed una seconda p. 67 n.; Catal. delle opere musicalipresso la Bibl. di S. Marco in Venezia, Parma s.d., p. 261; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere melodr., I ...
Leggi Tutto
BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
**
Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...]
Come compositore della scuola veneziana, il B. non mostra grandi virtù musicali, anche se i suoi madrigali ( insensibile al gusto e all'influsso del nuovo stile monodico, che proprio a Venezia e a Roma, sullo scorcio del sec. XVI e i primi anni del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] ulteriori dati sulla sua vita e si presume che sia morto a Venezia nella prima metà del secolo XVI.
Dall'esame delle sue composizioni, battute; esempi sporadici tuttavia, in quanto F. mostra di prediligere una forma di più ampie dimensioni, la ...
Leggi Tutto
BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] di scrivere anche un'Ouverture perl'inaugurazione di una mostra locale), poi in Polonia e in Russia, riscuotendo L. Zanetti e G. Buratti, I giardinieri, duetto in dialetto veneziano, a tenore e basso, e ancora La campana del tramonto, composta ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] bucolico e contemplativo della Suite agreste (Venezia, 1930) preannunciava i temi della classicità 1927; A. Procida, La I Mostra sindacale, in IlMattino, 26-27 luglio 1929; A. Gasco, Il bilancio della Mostra musicale nazionale, in La Tribuna, ...
Leggi Tutto
Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] di The treasure of the Sierra Madre (1948; Il tesoro della Sierra Madre) di John Huston, premiata alla Mostra del cinema di Venezia, nonché quella di The fountainhead (1949; La fonte meravigliosa) di King Vidor.
Prima di concludere la sua trentennale ...
Leggi Tutto
GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] Andrà la nave mia (conservata nella Bibl. dell'Università di Graz), ove il G. mostra la propria familiarità con le nuove soluzioni espressive maturate in ambito veneziano.
Della sua produzione sacra si ricorda ancora, tra le opere edite, la raccolta ...
Leggi Tutto
DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica usate da oscuri trecentisti. In materia religiosa, egli si mostra invece severamente legato alla tradizione, censurando (in linea ...
Leggi Tutto
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Bologna propose Lohengrin e Simon Boccanegra, mentre alla Mostra d’Oltremare di Napoli debuttò nella Turandot come Calaf, cabaletta dell’aria di Manrico nel Trovatore alla Fenice di Venezia. Nel 1955 si produsse a Bordeaux nel Trovatore, debuttò ...
Leggi Tutto
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...