BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] volte al regista costretto ad assentarsi per disguidi di produzione. Il 14 sett. 1941, nell'ambito della IX Mostra di Venezia, gli venne consegnata la coppa quale miglior attore protagonista della stagione 1940-41 per Caravaggio, il pittore maledetto ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] in particolare, il recupero dell'istanza narrativa che mostra tuttavia di potersi avvalere di risorse formali del scelte in sei volumi), Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll. Venezia 1981-1997).
Sull'opera di E. sono da ricordare almeno:
F. Albera ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] , che furono esposte nel 1917 in una mostra a Parigi in occasione della quale Apollinaire scrisse Torino 1977.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
Cinema d'avanguardia in Europa: dalle origini al 1945, a cura di ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] di morte. Rifiutando ogni facile razionalizzazione, D. mostra che anche una creatura come Anne può autoconvincersi, di Dreyer. L'eccentrico e il classico, a cura di A. Martini, Venezia 1986.
La maggior parte degli scritti di D. sul cinema è raccolta ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] . Molti sceneggiatori di questi e altri film simili, che mostrano sullo sfondo le disfunzioni dell'ex Bel Paese, erano stati La commedia secondo Dino Risi, a cura di V. Caprara, Venezia 1993.
E. Giacovelli, Non ci resta che ridere. Una storia ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] furono quelli della ripresa: Il generale Della Rovere (1959), che vinse il Leone d'oro ex aequo alla Mostra del cinema di Venezia, ed Era notte a Roma (1960) restituirono alle immagini la pregnanza della Resistenza e, grazie a un procedimento ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] Herz), Il sogno di Butterfly (1939, scritto da G. Cantini, con la Cebotari e Giachetti, premiato alla Mostra del cinema di Venezia con la coppa del ministero della Cultura popolare; anche in versione tedesca: Premiere der Butterfly); Amami Alfredo ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] cinema. Questi ultimi, moltiplicandosi, si diedero presto un organismo rappresentativo: nel 1947 a Venezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'arte cinematografica, fu fondata la Federazione italiana circoli del cinema (FICC ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] I sei artisti torinesi "invitati" alla XXII Biennale di Venezia, in L'Italiano. Gazzetta del popolo della sera, 2 Giornale, 22 febbraio; P. Chiapatti, in L'Unità, 8 marzo); G. Arpino, Mostra di dipinti e dis. di I. C. (gall. Davico e gall. Parisina), ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] fiction Waqā᾽i῾ ih̠tifā᾽ (1996, Cronaca di una sparizione), presentato nella sezione Finestra sulle immagini della Mostra del cinema di Venezia. Il ritorno del regista (anche attore protagonista, come nei suoi altri film) a Nazareth, l'incontro con ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...