GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Fu esperto di legatura e di materiali antichi (Mostra geografica della Biblioteca nazionale [Braidense] di Milano. dell'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996, pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, Cultura ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Siena 1979, pp. 82, 84, 93; Id., La pittura senese del Trecento, Venezia 1981, pp. 238-245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena München 1982, I, 1, pp. 122-124; Id., in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena eGrosseto (catal.), ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Firenze, coll. Longhi; Roma, Museo di palazzo Venezia), dipinto di scorcio con la Madonna dolente a sinistra della Roma Caravaggesca, in Paragone, II (1951), n. 21, p. 37; Mostra del Caravaggio (catal.), Milano 1951, pp. 46-49; S. Bottari, Il primo ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Il B. 1957, pp. 17-19, 51-53; Il Settecento a Roma (Catalogo della mostra), Roma 1959, p. 47, n. 20; G. Martin-Méry, Trésors d ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] Madonna in terracotta di S.Giustina a Padova, che mostra un simile, magari indiretto, filtro di fatti fiorentini scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, II, Venezia 1816, p. 190; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Forlì lo vide Luca Pacioli, che nella Summa de Arithmetica (Venezia, 1494) lo ricorda: "E in Furlì Melozzo con suo F., in Critica d'Arte, III (1938), pp. 97-103; C. Gnudi, Mostra di M. e del Quattrocento romagnolo, Forlì 1938; R. Buscaroli, M. da F ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Simone Stok per S. Egidio in Trastevere (G. Carandente, Mostra dei restauri 1969, Roma 1970, p. 26), e il quadro per la cappella di S. Maria di S. Marco a palazzo Venezia e nella pala della parrocchiale di Cave, opera firmata ma di mediocre livello ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] , che erano rimasti all'estero dopo la caduta di Venezia, vennero dichiarati esuli perpetui. Il C. continuò l' Napoli al cerchio meridiano diReichenbach ([1863], 1, p. 64) e mostra come, malgrado la malferma salute, egli avesse ripreso il suo posto di ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] 1926 entrò a far parte della Deputazione di storia patria per le Venezie.
Frutto del lungo periodo di attività furono oltre trenta articoli, note - momenti in cui la produzione del D. si mostra in più occasioni esemplare -, ma anche un commento del ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dalla valanga di ingiurie con cui la giovane la aggredisce, mostra di risentirsi, in realtà, solo di un'offesa: quella -Sorrento 1954, pp. 47-80 (basata su un solo manoscritto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat., XII.15 [4088], cc. 52v-63v ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...