BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] i tanti musicisti, a Napoli G. Baroni, E. Tango e P. La Rotella, a Venezia il figlio Renzo, M. Zanon, G. Bas, L. Amadio, G. Giarda e G. altre, e l'esame delle sue composizioni per organo mostra sino a che punto sia stata superata l'umiliante ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] situazione di Firenze torna a farsi critica e Cosimo mostra ancora una volta di volersi rassegnare alla violenza C. esamina le relazioni diplomatiche intercorse tra Francesco Sforza, Venezia, e l’ambasciatore fiorentino Neri di Gino Capponi, che ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] (ma andò anche a Modena, Ferrara, Mantova, Venezia e, forse, Firenze), cantava le sue composizioni, Beziehungen, Köln 1930; C. Calcaterra, G. C. e la "Mostra bolognese del cantastorie", in Poesia e canto. Studi sulla poesia melica ital ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] novella IV, 1, che contiene la trama del Mercante di Venezia di Shakespeare e perciò ne è concordemente considerata la fonte. come quelle di Petrarca e di Fazio. Nell'insieme, G. mostra come rimatore buone doti di artigiano, ma i suoi versi denunciano ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, figg. 496 s.), corrispondeva , Les primitifs italiens, Paris 1931, pp. 53-56;R. Offner, The Mostra del Tesoro di Firenze Sacra, in The Burlington Magazine, LXIII (1933), p. ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Sisto V. Rinnovando il volto della città si voleva mostrare al mondo la rinascita morale e culturale della Chiesa romana 1620 Giovan Battista Marino inserisce due sue opere nella Galeria (Venezia 1620); ma lo stesso Marino già nel Tempio: panegirico ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] costituirono, prima della istituzione dell'esposizione internazionale di Venezia, l'unico tentativo di aprire l'interesse della cultura italiana verso un orizzonte europeo. Il C. partecipò costantemente alle mostre dal 1888 al 1902.
Dal 1888 al 1895 ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] . Si sa, comunque, che nel 1498 M. lavorò a Venezia per una confraternita lombarda, la Scuola di S. Ambrogio presso i un olio su tavola più o meno degli stessi anni, che mostra reminiscenze anche da Raffaello.
Varcata la seconda metà del decennio, la ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Francesco, Verona, S. Paolo in Campomarzio, 1588) mostrano il pittore attivo ad un dignitoso livello qualitativo, che architetto, in Studi di storia dell'arte in onore di A. Morassi, Venezia 1971, pp. 162-171; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] il naso piccolo e camuso. La tela mostra evidenti segni dell'alunnato presso Liberale da Verona (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...