DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., LX (1935), pp. 255, 263 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 76; G. Cracco, Società e Stato nel medioevo veneziano, Firenze ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 302 s., 305; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, pp. 364 s., 628; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 165, 167, 171 ss.; Lauro Quirini umanista, a cura di ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] I, Paris 1853, pp. 333-41; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, II, Gotha 1920, pp. 39, 52 ss., 73, 572, 589; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1966, pp: 113 ss.; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1970, p. 199; S. Romanin, Storia docum. di ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] , II, Gotha 1920, p. 66; S. Borsari, Il dominio venez. a Creta nel XIII sec., Napoli 1963, pp. 130 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1966, p. 114; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1970, pp. 199 s.; S. Romanin, Storia documentata di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] III (1961), p. 88; A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto, Padova 1967, pp. 155 s.; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 301, 307 s.; G. Cozzi, Domenico Bollani: un vescovo venez ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] . Misc. di studi e memorie, VI, Venezia 1943, p. 48; A. de Benvenuti, Gli Zorzi nella storia della Dalmazia e del Friuli, in La riv. dalmatica, XXVIII (1957), p. 67; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. 412. ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, LXVII-LXX (1945), pp. 96, 118, 132 s., 144 s., 187; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp. 475-480, 589 s.; Il serenissimo doge, a cura di U. Franzoi, Treviso ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] Mezzo secolo di vita vissuta a Brescia nel Seicento, Brescia 1934, pp. 126-135, 142-143; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini..., Venezia-Roma 1958, p. 30; da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 415, 422, 438, 443. ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro Francesco Contarini, e con un letterato attivo nel mondo dell ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 14 maggio 1679, provveditore sopra i conti), nel 1658 Francesco Maria e Lucrezia, maritata, nel 1668, con Antonio da Mosto. Nominato, nel testamento del 12 marzo 1675, dal musicista Cavalli, memore dei benefici ricevuti da suo padre, erede delle sue ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...