Drammaturga e scrittrice norvegese (n. Eidsberg 1951). Esordì nel 1972 con il romanzo Most ("Mosto"), cui fece seguito Sug ("Risucchio", 1979), nel quale sperimentava la combinazione di prosa e poesia. [...] I suoi testi per il teatro e per la radio pubblicati nella raccolta Måkespisere ("Mangiatori di gabbiani", 1983), frammentari, ricchi di humour, erotismo e ironia, fondati su una logica assurda e onirica, ...
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Romanziere e commediografo ungherese (Budapest 1881 - ivi 1964). Nei suoi romanzi: Varjú a toronyórán ("Un corvo sull'orologio della torre", 1916), Most kél a nap ("Ora sorge il sole", 1918), Te csak pipálj [...] Ladányi ("Pensa solo alla tua pipa, Ladányi", 1920), Barátom Bálint ("Mio amico Valentino", 1938), Családfa ("Albero genealogico", 1940) e nelle sue commedie: Az új rokon ("Il nuovo parente", 1923), Házasságok ...
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Poeta e poligrafo scozzese (Keir, Dumfriesshire, 1784 - Londra 1842). Amico di R. Burns e di W. Scott, si occupò di tradizioni popolari (Traditional tales of the English and Scottish peasantry, 1822), [...] compilò The songs of Scotland (1825), scrisse Lives of the most eminent British painters, sculptors and architects (1829-33) e compose molte imitazioni di antiche ballate scozzesi. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Landau (Kiev 1889 - Nizza 1957), noto per alcune opere di carattere biografico e polemico (su Lenin, Clemenceau, ecc.), ma soprattutto per i suoi romanzi storici [...] (Svjataja Elena, malen´kij ostrov "Sant'Elena, piccola isola", 1921; Devjatoe Termidora "Il 9 Termidoro", 1923; Čortov most "Il ponte del diavolo", 1925, e Zagovor "La congiura", 1927) che formano una tetralogia intitolata Myslitel´ ("Il pensatore"). ...
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Scrittore serbo (n. Novi Sad 1928). Poeta capace di esprimere inquietudini moderne pur aspirando a un ideale estetico classico, ha segnato un punto di svolta nella poesia serba, spaziando dal canto dei [...] società dei consumi (Vidovnica "La veggente", 1979; Divno čudo "Grande portento", 1982). Molto significativa anche la sua produzione narrativa (Most bez obala "Ponte senza rive", 1956) e saggistica (Rokovi poezije "I termini della poesia", 1958). ...
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Scrittore, traduttore e antiquario scozzese (n. Cromarty, Scozia, 1611 - m. sul continente 1660). Dopo un lungo viaggio in Francia, Italia e Spagna, aderì alla causa realista. Pubblicò Epigrams (1641) [...] , or a peculiar promptuary of time, opera sulla cronologia, e Ekskubalauron, or the discovery of a most exquisite jewell, che contiene un'appassionata rivendicazione della nazione scozzese. La sua opera più importante è Logopandecteision ...
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Scrittore ungherese (Biharugra 1893 - Budapest 1971) della corrente neopopulista. Premio Kossuth nel 1954. Nei suoi romanzi (Emberek "Uomini", 1930; Őszi vetés "Seminagione autunnale", 1940; Lakodalom, [...] ; Szereposztás "Distribuzione di ruoli", 1961; Ahogy lehet "Come si può", 1962) e nelle sue novelle (Őszi szántás "Aratura autunnale", 1950; Most és mindörökké "Ora ed in eterno", 1956; Így egész a világ "Così è intero il mondo", 1958) combatte per l ...
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KARALIJČEV, Angel
Cicita SACCA
Narratore bulgaro, nato nel 1902 nei pressi di Gorna Orjahovica (Tărnovo).
Autore di numerosi volumi di racconti nei quali con intima comprensione, con ricchezza d'immagini [...] (Racconti), 1931; Vihruška (Turbine), 1938; Zemjata na bălgarite (La terra dei Bulgari), 1939; Ptička ot glina (L'uccello d'argilla), 1941; Rosenskijat kamen most (Il ponte di pietra di Rosen), 1941. Ha scritto anche graziosi libri per bambini. ...
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Poeta e scrittore inglese (Londra 1545? - ivi 1626 ?). Si cimentò in tutti i generi letterarî del suo tempo. Diede il meglio di sé nelle liriche pastorali (The passionate shepheard, 1604) per le quali [...] or descriptions of the worthies and unworthies of this age (1616). Scrisse anche racconti satirici (The miseries of Mavillia; the most unfortunate lady that ever lived, 1596; A mad world my masters, mistake me not, 1603; Grimello's fortunes, with his ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
antropausa
(antro-pausa) s. f. Rallentamento delle attività umane su scala planetaria, considerato in relazione con gli effetti sugli equilibri ambientali. ♦ In un articolo pubblicato ieri sulla prestigiosa rivista Nature Ecology & Evolution,...