Mostar è il principale centro urbano della regione dell’Erzegovina. Secondo le ultime statistiche è abitata per circa il 35% da Bosniaci, per il 34% da Croati e per il 18% da Serbi ed è governata da Croati [...] , e in particolar modo il Ponte Vecchio (in bosniaco: Stari Most), è diventata il simbolo della guerra civile nella ex Iugoslavia. Costruito con finanziamenti del Lussemburgo) e dell’hammam di Mostar (finanziato dalla Francia); l’Italia ha invece ...
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Pseudonimo del drammaturgo inglese Peter Patterson (n. Newcastle-upon-Tyne 1932). Autore di commedie naturalistiche, erede delle idee sulla funzione sociale del teatro propugnate da J. Littlewood, T. si [...] al fondo nostalgico dell'ordine passato e timoroso del progresso. Tra i molti titoli ricordiamo: A night to make the angels weep (1964); Fuzz (1969); But Fred, Freud is dead (1972); The most cheerful man (1973); Family ties (1977); Strippers (1985). ...
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BIHAĆ
V. Paskvalin
Ć Zavičajni muzej (Museo comunale). - Il museo è stato fondato nell'anno 1953. È composto delle sezioni archeologica e storica.
Raccoglie la documentazione archeologica del territorio [...] nell'epoca romana apparteneva alla tribù dei Japodi. Le più conosciute necropoli dei Japodi sono Ribić; Jezerine e Sanski Most. La maggior parte del materiale archeologico di queste necropoli si custodisce nel museo di Sarajevo e il resto si trova ...
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Le tensioni tra Slovacchia e Ungheria sono principalmente legate alla numerosa minoranza ungherese in Slovacchia, pari al 10% della popolazione. Sulla base del Trattato del Trianon, dopo la Seconda guerra [...] del paese. Oggi la minoranza ungherese in Slovacchia chiede maggiore autonomia e maggiore rappresentazione politica (il partito Most-Hid è slovacco-ungherese e erede del precedente Partito della coalizione ungherese). Recentemente le relazioni tra i ...
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Archeologo inglese (North Sydney 1892 - Mount Victoria, Nuovo Galles del Sud, 1957). Prof. nell'univ. di Edimburgo dal 1927 al 1946 e poi in quella di Londra. Ha cercato di dare un quadro organico della [...] di incivilimento umano. Tra le sue opere: The dawn of European civilization (1925, trad. it. 1972); New light on the most Ancient East (1928); The Danube in prehistory (1929); What happened in history (1942, trad. it. 1963); Progress and archaeology ...
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Scrittore serbo (n. Novi Sad 1928). Poeta capace di esprimere inquietudini moderne pur aspirando a un ideale estetico classico, ha segnato un punto di svolta nella poesia serba, spaziando dal canto dei [...] società dei consumi (Vidovnica "La veggente", 1979; Divno čudo "Grande portento", 1982). Molto significativa anche la sua produzione narrativa (Most bez obala "Ponte senza rive", 1956) e saggistica (Rokovi poezije "I termini della poesia", 1958). ...
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Scrittore, traduttore e antiquario scozzese (n. Cromarty, Scozia, 1611 - m. sul continente 1660). Dopo un lungo viaggio in Francia, Italia e Spagna, aderì alla causa realista. Pubblicò Epigrams (1641) [...] , or a peculiar promptuary of time, opera sulla cronologia, e Ekskubalauron, or the discovery of a most exquisite jewell, che contiene un'appassionata rivendicazione della nazione scozzese. La sua opera più importante è Logopandecteision ...
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Scrittore ungherese (Biharugra 1893 - Budapest 1971) della corrente neopopulista. Premio Kossuth nel 1954. Nei suoi romanzi (Emberek "Uomini", 1930; Őszi vetés "Seminagione autunnale", 1940; Lakodalom, [...] ; Szereposztás "Distribuzione di ruoli", 1961; Ahogy lehet "Come si può", 1962) e nelle sue novelle (Őszi szántás "Aratura autunnale", 1950; Most és mindörökké "Ora ed in eterno", 1956; Így egész a világ "Così è intero il mondo", 1958) combatte per l ...
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Economista, nato a Londra nel 1630, morto nel 1699. Fu tra i maggiori azionisti della Compagnia inglese delle Indie Orientali, della quale fu per alcuni anni presidente.
A lui infatti sono attribuiti, [...] importante è stato pubblicato sotto lo pseudonimo di Philopatris, A treatise wherein it is demonstrated that the India trade is the most national of all foreign trades (Londra1681). In questo scritto polemico, come del resto in tutte le sue opere, e ...
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Nowitzki, Dirk. - Cestista tedesco (n. Würzburg 1978). Proveniente da una famiglia di sportivi, ha messo in luce il suo talento sin dall’adolescenza e nel 1998 è stato selezionato dai Milwaukee Bucks (nona [...] con la squadra texana ha realizzato tutto il suo potenziale divenendo uno dei migliori giocatori europei nella storia del campionato NBA. Già Most Valuable Player del 2007, nel 2011 ha vinto il suo primo titolo NBA (con i Dallas Mavericks) ed è stato ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
antropausa
(antro-pausa) s. f. Rallentamento delle attività umane su scala planetaria, considerato in relazione con gli effetti sugli equilibri ambientali. ♦ In un articolo pubblicato ieri sulla prestigiosa rivista Nature Ecology & Evolution,...