KIRKUK (A. T., 92)
Città dell'Irāq, nel Kurdistān orientale, capoluogo di distretto (liwa) a 150 km. a SE. di Mossul, situata ai piedi di una zona collinosa a 305 m. s. m., con circa 20.000 ab. A nord [...] della città nel Baba Gurgur si trova uno dei più importanti giacimenti petroliferi dell'Iraq. Kirkuk è unita da una linea ferroviaria a Baghdād. Il distretto conta 92 mila ab., in gran parte Curdi, che ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] risale il restauro del monastero di Mār Behnām. Altri restauri appartengono all'epoca di Badr al-Dīn Lu'lu', che governò Mossul, prima come ministro e poi come sultano, dal 1210 al 1259. In genere si può rilevare che le maestranze cristiane seguirono ...
Leggi Tutto
(accadico Ninuwā o Ninuwa o Ninua o Nina) Antica capitale dell’Assiria, posta sulla riva orientale del Tigri, di fronte alla od. Mossul (Iraq). Documentata dai livelli archeologici sin dal 7° millennio [...] a.C., divenne residenza reale alla fine del millennio successivo. Sennacherib (704-681 a.C.) vi costruì una doppia cinta di mura, un palazzo con magnifici rilievi, un arsenale, canali, parchi, vie e templi. ...
Leggi Tutto
MAS‛ŪD
Francesco Gabrieli
Nome arabo di varî sultani musulmani, arabi e persiani. I più noti, oltre a uno degli atābek di Mossul (Mas‛ūd b. Mawdūd b. Zinkī, sec. XII) e a un principe selgiuchide del [...] ‛Irāq, sono due sovrani della dinastia ghaznevide, che regnò nel sec. XI sul Khorāsān, la Transoxiana e parte dell'India.
Mas‛ūd I, figlio del sultano Mahmūd (v.), nacque nel 388 eg. (998 d. C.) e salì ...
Leggi Tutto
Abual-Baraka Hibat Alla al-Baghdai
Abūal-Barakā Hibat Allā al-Baghdāī
Filosofo arabo di origine ebraica poi convertitosi all’Islam (Balad, presso Mossul, 1077 - Baghdad 1164/1165). A. è inserito dalla [...] critica nella corrente avicennista (➔ avicennismo) della filosofia araba, ma la sua posizione è definita polemica o ‘reazionaria’. La sua opera principale è il Kitāb al-Mu‛tabar («Il Libro di ciò che va ...
Leggi Tutto
´r Nome di tre scrittori arabi, fratelli, di famiglia mesopotamica. Il più noto dei tre è ῾Izz ad-Dīn Ibn al-Athīr (Giazīrat Ibn ῾Omar 1160 - Mossul 1233), autore del Kāmil fī t-ta'rīkh ("Il Libro perfetto [...] di storia"), cronaca universale dalla creazione al 1231: fonte assai importante per la storia araba dal sec. 10º al 13º, mentre la parte più antica è in generale un riassunto della storia di aṭ-Ṭabarī. ...
Leggi Tutto
Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] regno di Salmanassar I (1243-1207 a.C.) e fiorì particolarmente sotto Assurnasirpal II (883-859 a.C.), del cui palazzo si conservano notevoli resti (rilievi celebrativi), insieme all’acropoli e alle fortificazioni. ...
Leggi Tutto
Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] nel Grande Tempio; altri, del II e del III sec., in una pietra scadente simile all'alabastro scavata presso Mossul ("marmo di Mossul"). La scoperta nel Tempio XI di due statue appena sbozzate dimostra che l'opera dello scultore si svolgeva in gran ...
Leggi Tutto
⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] alcuni di origine iranica, secondo altri invece estrema propaggine di sètte eterodosse musulmane. Abitanti prevalentemente nella regione di Mossul (Shaikhān e Gebel Singiār),con gruppi minori stanziati in Siria (Gebel Simʽān presso Aleppo), Turchia ...
Leggi Tutto
IEZU BAR NUN
Giuseppe Furlani
. Pronunzia occidentale del nome di Ishō bar Nūn, patriarca nestoriano del secolo VIII e IX, ordinato nell'823, che visse verso la fine della sua vita a Mossul. Fu scrittore [...] versatile. Scrisse delle questioni sul testo biblico, discorsi funebri, parecchie omelie, lettere, e un'opera dal titolo Teologia. Egli è noto però segnatamente per un libro siriaco di diritto intitolato ...
Leggi Tutto
mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...