Uomo politico e pubblicista tedesco (Bonn 1812 - Parigi 1875), di famiglia ebraica. Autodidatta, dallo studio di Spinoza e di Hegel elaborò un proprio sistema socialista (Die heilige Geschichte der Menschheit, 1837). Nell'opera Die europäische Triarchie (1841) condusse un'aspra critica del liberalismo, e propose la costituzione degli Stati Uniti d'Europa. Per le sue convinzioni politiche dovette emigrare ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] und die Offenbarung (1842). Negli ultimi mesi del 1842, influenzato da MosesHess, E. passò dal radicalismo dei giovani hegeliani al comunismo umanistico e moraleggiante di Hess. Alla fine del novembre 1842 partì per Manchester, per completarvi il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , o socialismo tedesco, come corrente filosofica della sinistra hegeliana, i cui esponenti più noti furono Karl Grun e MosesHess, mentre nel 1834 era stata fondata a Parigi una Lega dei proscritti (Bund der Geatchen), di tendenza democratico ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] degli Ebrei e proponevano la creazione di uno spazio di vita comune. Alcuni intellettuali e scrittori ebrei - in particolare MosesHess (1812-1875) e Asher Ginsberg (1856-1927) - contribuirono a diffondere l'idea di un 'ritorno a Sion', ossia alla ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , a una nazione fisicamente costituita, a una lingua»9. Era, proprio per questo, un Risorgimento che poteva ispirare a MosesHess, nel suo Roma e Gerusalemme, l’idea che la rinascita del popolo ebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] union in Palestine, Jerusalem 1947.
Cronon, E. D., Black Moses. The history of Marcus Aurelius Garvey and the universal negro Ch., Il sionismo nel pensiero dei suoi capi, Firenze 1925.
Hess, M., Rom und Jerusalem, Leipzig 1862.
Jabotinsky, Vl. ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di donne e bambini che mandava alla morte (v. Hess, 1963, pp. 133-134). Una simile schizofrenia morale era ., Warrant for genocide, New York-London 1967.
Cronon, E. D., Black Moses. The story of Marcus Garvey, Madison 1969.
Curtin, Ph. D., The ...
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