GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra la Polonia e la Moscovia. Per quanto la richiesta dello zar non facesse alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. XIII sperava di aprire uno ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] aveva sul mare (181).
La Serenissima Signoria si era rivolta per aiuto anche a principi lontani, lo zar di Moscovia e il sofì di Persia, che avrebbero potuto impegnare alle spalle l'Impero ottomano; aveva inoltre cercato di suscitare mediante ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] dei principi di Savoia nel 1608 (3.675 ducati), dell’ambasciatore di Francia nel 1635 (13.305 ducati), e dell’ambasciatore di Moscovia nel 1663 (2.112 ducati), e risulta dunque di gran lunga il più elevato: cf. ivi, Ufficiali alle Rason Vecchie, b ...
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moscoviano
agg. e s. m. [der. di Moscovia (v. moscovita)]. – Termine di cronologia geologica usato in riferimento alla regione di Mosca (bacino del Donec) per indicare il piano corrispondente al carbonifero superiore (era paleozoica), formato...
moscovita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Della città di Mósca, anticam. detta Moscòvia: la metropolitana m.; come sost., abitante, nativo di Mosca. Per estens., russo. 2. Della Moscovia, denominazione usuale nella storiografia occidentale...