In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] 1863. Durante il fascismo: moschettieri del Duce erano le guardie del corpo di Mussolini, con funzione soprattutto di parata; balilla moschettieri e avanguardisti moschettieri, nelle organizzazioni giovanili, erano reparti scelti dotati di moschetto. ...
Leggi Tutto
Soldato spagnolo appartenente a speciali milizie, in origine bande mercenarie assoldate dalle città basche, poi organizzate militarmente da Miguelot de Prats (1674). Formate da fanti leggeri armati di [...] moschetto, per il loro carattere di truppe locali e volontarie si qualificarono come temuti guerriglieri nelle guerre franco-spagnole del 17° sec. e nella campagna napoleonica. Furono soppresse nel 1877. ...
Leggi Tutto
arditi
Soldati scelti, raggruppati in reparti d’assalto, ai quali erano affidate operazioni particolarmente rischiose. I primi a., nell’esercito italiano, si costituirono nel 1917, sebbene fin dal 1916 [...] della morte fu il primo reparto d’assalto italiano. L’armamento individuale degli a. era composto di pugnale, moschetto e bomba a mano; quello di reparto, di mitragliatrice Fiat mod. 14, pistola mitragliatrice, lanciatorpedini e lanciafiamme. Gli ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] tattica di combattimento, ma la cultura stessa della guerra. All'epoca, la principale arma in dotazione alla fanteria era il moschetto, di difficile manutenzione, impreciso e complicato da caricare, la cui efficacia era limitata a un raggio di 100 o ...
Leggi Tutto
Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sparo dell'artiglieria: i suoi artiglieri potevano così sparare otto volte, con un singolo cannone, nel tempo impiegato da un moschettiere per sparare un solo colpo con il proprio fucile ad acciarino.La gittata del cannone a canna liscia aumentò, in ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] armi un'uniforme, simbolo di ordine e di eguali doveri. Dotò la fanteria di baionetta (1678), sostituendo al vecchio moschetto il fucile, e diede impulso all'ingegneria militare accogliendo le geniali innovazioni di S. Vauban. Volle un reclutamento ...
Leggi Tutto
LANCIABOMBE (fr. mortier de tranchée; ted. Minenwerfer; ingl. trench mortar)
Arma per il lancio di bombe ad alto esplosivo usata dalla fanteria nella guerra mondiale non appena lo stabilizzarsi del fronte [...] ; il peso complessivo dell'arma è di 50 kg.
Come piccolo lanciabombe fu usato anche il fucile e nel dopoguerra il moschetto per armi speciali, applicando al lato destro di esso il tromboncino mod. 28 costituito di una camera con culatta chiusa dallo ...
Leggi Tutto
CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] al comando di una di esse. Riuscito a penetrare in città, il C. venne ferito al volto da un colpo di moschetto mentre partecipava alla difesa; nondimeno si oppose energicamente, ma senza risultato, alla resa cui il rettore Navagero fu costretto dalla ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] . Nella campagna contro i franco-olandesi si distinse specialmente all'assedio di Diest, dove venne ferito da un colpo di moschetto al viso.
Tornato a Milano nel gennaio 1636, il governatore, marchese di Leganés, lo incaricò di una missione presso ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] al rapporti veneto-milanesi: il Senato si raccomanda perché provveda all'acquisto di "4 mila rubbi di polvere da moschetto", insista per il rilascio "del pastore et animali fermati" in seguito alle "insorgenze del comune di Valtorta, territorio ...
Leggi Tutto
moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...