CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] al comando di una di esse. Riuscito a penetrare in città, il C. venne ferito al volto da un colpo di moschetto mentre partecipava alla difesa; nondimeno si oppose energicamente, ma senza risultato, alla resa cui il rettore Navagero fu costretto dalla ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] . Nella campagna contro i franco-olandesi si distinse specialmente all'assedio di Diest, dove venne ferito da un colpo di moschetto al viso.
Tornato a Milano nel gennaio 1636, il governatore, marchese di Leganés, lo incaricò di una missione presso ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] al rapporti veneto-milanesi: il Senato si raccomanda perché provveda all'acquisto di "4 mila rubbi di polvere da moschetto", insista per il rilascio "del pastore et animali fermati" in seguito alle "insorgenze del comune di Valtorta, territorio ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] spirito", e il D. poté accertarsi della perfetta esecuzione delle armi, ed in particolare delle corazze, collaudate "a colpo di moschetto".
Tornato a Venezia, fece parte ancora del Consiglio dei dieci (1° ott. 1626-30 sett. 1627) e, subito dopo, fu ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] disporre le false braghe, le strade coperte, i rivellini e le altre fortificazioni esteriori, che tutte armoniosamente col moschetto e cannone rispinghino o tenghino l'inimico lontano e lo necessitino a guadagnare gradatamente quel terren".
In queste ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] 22 ag. 1642 il Senato decise di non applicare le penali contrattuali ma lo invitò a soddisfare il suo debito di cinquecento moschetti. L'ultima notizia che si ha di lui risale al 18 marzo 1643, quando gli venne confermato il privilegio di privativa e ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] (del 1936), firmato; Pugile che sideterge, firmato e datato 1938; Giovane atleta congagliardetto; Giovane atleta con libro e moschetto. Sempre a Roma, il gruppo della Maternità nell'Ospedale della Maternità e il busto ritratto del Marchese Serafini ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] insegnamento di grafica pubblicitaria (mantenuto fino al 1942) e cominciò a collaborare come illustratore per la rivista Libro e moschetto, con prove dagli esiti vari nelle quali rimane però sempre ferma la capacità di simbolizzare i messaggi in modo ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] -le-Duc ('s-Hertogenbosch) vi era quella dei volontari guidati dal F., che fu ferito alla testa da un colpo di moschetto. Pare che continuasse a combattere, ma in seguito a un'ulteriore ferita al tallone sinistro fu riportato al campo.
Morì il giorno ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] e "combattendo per più hore contro gl'inimici "sbarrantigli" l'avanzamento "con nutrito e "continuato" fuoco "del moschetto" li costringe, galvanizzando le truppe "col proprio valore et con l'essempio", ad arretrare "coraggiosamente inseguendoli sin ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...