PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] insegnamento di grafica pubblicitaria (mantenuto fino al 1942) e cominciò a collaborare come illustratore per la rivista Libro e moschetto, con prove dagli esiti vari nelle quali rimane però sempre ferma la capacità di simbolizzare i messaggi in modo ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] -le-Duc ('s-Hertogenbosch) vi era quella dei volontari guidati dal F., che fu ferito alla testa da un colpo di moschetto. Pare che continuasse a combattere, ma in seguito a un'ulteriore ferita al tallone sinistro fu riportato al campo.
Morì il giorno ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] e "combattendo per più hore contro gl'inimici "sbarrantigli" l'avanzamento "con nutrito e "continuato" fuoco "del moschetto" li costringe, galvanizzando le truppe "col proprio valore et con l'essempio", ad arretrare "coraggiosamente inseguendoli sin ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] senza successo, su Reggio (anche il L., con i suoi frati, aveva partecipato alla difesa della città armato di moschetto).
Compito principale della nuova missione fu il reclutamento di remiganti da inviare alla fortezza di Brescello, operazione per la ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "le militie in... poco numero et strache dall'esser continuamente per 5 giorni et 5 notti continue con il moschetto alla spalla senza speranza di haver il cambio, incapaci, pertanto di fronteggiare le truppe ottomane fatte ascendere - esagerando - a ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] legati ai diversi campi del sapere e sovrastate da due fasci littori tra i quali campeggiano un libro e un moschetto. In questa vetrata, di cui rimane la sola documentazione fotografica (Roma, Archivio Guarnieri), come in altre a soggetto laico, il ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] sull'Isonzo presso San Martino, seguita all'occupazione veneziana di Caporetto, il G. venne ferito al fianco da un colpo di moschetto.
Trasportato a Lucinico, vi morì l'11 ott. 1616, dopo una breve agonia.
Ebbe esequie solenni a Venezia, a spese ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] il B. si occupò essenzialmente dei suoi affari privati. Si interessava a fondo di una fucina per la fabbricazione di canne da moschetto eretta in Balangero, regione Sant'Anna, e il 23 febbr. 1637 otteneva dal duca 1500 lire d'argento di finanziamento ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] alla Galleria del Tevere, in Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1940; F. Cenci Mola, Mostra d'arte marinara, in Libro e moschetto (Milano), 31 genn. 1942; A. Crepaso, Conservare alla Patria nelle opere d'arte le glorie e il sorriso di tante creature che ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ) con gravissimo pericolo per l'ordine pubblico. Il padre del C. incede, circondato da una cinquantina di bravacci col moschetto, con ostentata "pompa del suo potere"; per fortuna i Caetani per il momento non reagiscono, "per non esservi - così ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...