VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] in varie direzioni riprendendo il tema generale della combustione e considerando, tra le altre cose, l’idea di un «moschetto a aria infiammabile» e la possibilità di usare la scintilla elettrica per accendere le miscele gassose infiammabili. Nello ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] disporre le false braghe, le strade coperte, i rivellini e le altre fortificazioni esteriori, che tutte armoniosamente col moschetto e cannone rispinghino o tenghino l'inimico lontano e lo necessitino a guadagnare gradatamente quel terren".
In queste ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] 22 ag. 1642 il Senato decise di non applicare le penali contrattuali ma lo invitò a soddisfare il suo debito di cinquecento moschetti. L'ultima notizia che si ha di lui risale al 18 marzo 1643, quando gli venne confermato il privilegio di privativa e ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] (del 1936), firmato; Pugile che sideterge, firmato e datato 1938; Giovane atleta congagliardetto; Giovane atleta con libro e moschetto. Sempre a Roma, il gruppo della Maternità nell'Ospedale della Maternità e il busto ritratto del Marchese Serafini ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] insegnamento di grafica pubblicitaria (mantenuto fino al 1942) e cominciò a collaborare come illustratore per la rivista Libro e moschetto, con prove dagli esiti vari nelle quali rimane però sempre ferma la capacità di simbolizzare i messaggi in modo ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] -le-Duc ('s-Hertogenbosch) vi era quella dei volontari guidati dal F., che fu ferito alla testa da un colpo di moschetto. Pare che continuasse a combattere, ma in seguito a un'ulteriore ferita al tallone sinistro fu riportato al campo.
Morì il giorno ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] Nixia sopra Paros, battendosi animoso ancorché colpito da una freccia nel braccio sinistro e mutilato d’un dito da una moschettata. Per breve tempo a Venezia, al magistrato al Sale, presto s’imbarcò nuovamente. Designato capitano delle navi il 16 apr ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] e "combattendo per più hore contro gl'inimici "sbarrantigli" l'avanzamento "con nutrito e "continuato" fuoco "del moschetto" li costringe, galvanizzando le truppe "col proprio valore et con l'essempio", ad arretrare "coraggiosamente inseguendoli sin ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] , il permesso di partecipare all’assalto, con fucile ed elmetto. Durante l’azione venne visto sparare con il moschetto contro le mitragliatrici avversarie; poi, una volta colpito, mollare il fucile, gettare la stampella, morire fra le braccia ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] , batterie tipo Holland, mod. S01, seguito anch'esso poi da altri modelli derivati. Nel 1938 iniziava la produzione del moschetto automatico ("mitra" mod. 38), che fu adottato largamente dall'esercito italiano.
La consistenza della mano d'opera, che ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...