MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] , di caccia e d'architettura; la parte da lui presa al grande rivolgimento della tecnica delle armi "dalla corazza al moschetto", è bene espresso dagli epiteti conferitigli di "ultimo dei cavalieri" e di "padre dei lanzi e dell'artiglieria". La sua ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] , dragona di cuoio e pistola (fig. 2, n. 4). Le due specialità dei carabinieri a piedi e a cavallo sono armate di moschetto da cavalleria e pistola a rotazione; gli uni hanno la sciabola detta da carabinieri a piedi, gli altri da cavalleria.
Anche i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] , con cui la Svezia aveva non a caso stretti legami politici e militari.
Grazie a un miglioramento dei moschetti e dell’addestramento dei moschettieri con conseguente aumento della rapidità di fuoco, le fila dei moschettieri possono essere ridotte ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] S. Curtetti, Il Laboratorio neuropatologico del R. manicomio di Collegno, Torino 1996, p. 11; G. Pareti, Laboratorio e Moschetto. La scuola torinese di patologia e la propaganda fascista, in Quaderni di storia del-l’Università di Torino, II-III (1997 ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] ; contundenti: calcio del fucile, clave, mazze) e in armi da fuoco di piccolo calibro (fucile, mitragliatrice, carabina, moschetto, pistola) e di grosso calibro (cannoni da campagna, da fortezza, da costa, da montagna; bombarde, lanciabombe).
Le ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] .
Si chiamavano corazze alla prova o da prova, oppure da botta, quelle che erano sottoposte in prova al tiro del moschetto o dell'archibugio o della pistola. Prima dell'invenzione delle armi da fuoco le corazze erano sottoposte in prova ai tiri ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] anche se non secondari: il 17 maggio 1932, per raccomandare allo Stato educatore la necessaria armonia del "libro" e del "moschetto" e dello Stato e della famiglia il 29 marzo 1933, sulla riforma del regolamento del Senato il 6 giugno 1933, in ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] Stato maggiore dell'esercito 1995, ultima pagina non numerata). Come espressione di gratitudine, l’artista ebbe in dono un Moschetto ’91 restaurato con dedica del Capo di stato maggiore, generale Incisa di Camerana. Venne inoltre promosso capitano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] ): Forse.
PROSTITUTA: Su! Può venire una guardia da un momento all’altro!
SOLDATO: Storie! La guardia! Ce l’ho anch’io il moschetto!
PROSTITUTA: Su, vieni con me!
SOLDATO: Lasciami in pace, soldi non ne ho.
PROSTITUTA: E io non ne voglio.
SOLDATO (si ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] bossolo metallico, ma non si sono ancora raggiunti risultati pratici, che evitino tutti gl'inconvenienti.
Nei fucili e moschetti a ripetizione con serbatoio centrale, per il rifornimento di questo, s'impiegano dei caricatori, nei quali le cartucce ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...