PERASSO, Giambattista
Diego Pizzorno
detto il Balilla. – L’assenza di fonti attendibili rende impossibile stabilire non soltanto dove e quando Giambattista Perasso sia nato e morto, ma se sia davvero [...] continuò a fare ampio ricorso, utilizzandolo non soltanto per dare un nome all’omonima Opera Nazionale e al moschetto utilizzato per le relative esercitazioni militari. Per fare un significativo esempio, una diffusa automobile prodotta dalla FIAT ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] il B. si occupò essenzialmente dei suoi affari privati. Si interessava a fondo di una fucina per la fabbricazione di canne da moschetto eretta in Balangero, regione Sant'Anna, e il 23 febbr. 1637 otteneva dal duca 1500 lire d'argento di finanziamento ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] alla Galleria del Tevere, in Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1940; F. Cenci Mola, Mostra d'arte marinara, in Libro e moschetto (Milano), 31 genn. 1942; A. Crepaso, Conservare alla Patria nelle opere d'arte le glorie e il sorriso di tante creature che ...
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Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] alquanto maggiore di quel che consente lo sforzo del braccio, si adattarono questi proietti al lancio mediante fucile (o moschetto). A tale scopo si attuarono diverse soluzioni di cui ricordiamo le due più caratteristiche. Quella detta "a trombone ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] , sotto il comando dell’elettore di Baviera Massimiliano II, all’assedio e alla conquista di Belgrado, ricevendo una palla di moschetto a una gamba. Per tutta la vita avrebbe continuato a comandare i suoi eserciti a cavallo e con la sciabola in ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ) con gravissimo pericolo per l'ordine pubblico. Il padre del C. incede, circondato da una cinquantina di bravacci col moschetto, con ostentata "pompa del suo potere"; per fortuna i Caetani per il momento non reagiscono, "per non esservi - così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] di Sua Maestà si guadagnano la vita e danno impulso alla loro attività. Per fare un esempio: le tremila canne da moschetto di tre piedi e mezzo e del calibro da sedici alla libbra, ordinate in Biscaglia, potrebbero con facilità essere ordinate o ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] , annunciò che stava partendo, dono tempestivo del nuovo pontefice, un carico di «cento migliara di polvere […] metà fina da moschetto e l’altra grossa da cannone».
Rientrato a Venezia, Querini vi fu consigliere per il sestiere di Dorsoduro dal 25 ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] il 3 giugno lasciò Malta. Il 4 giugno giungeva a Pozzallo con "quattro pezzi di cannone, due botticini di palle di moschetto ed una cassetta di tubetti fulminanti", e il 7 presiedeva un'imponente adunata popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore ...
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SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] i tre sonetti dedicati a Sciesa ne consacravano l’icona di figlio del popolo italiano, «martire modesto» che di fronte al «moschetto croato [...] non mosse ciglio, ne mutò sembiante» (pp. 17-19).
La vicenda di Sciesa fu infine oggetto di un recupero ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...