MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] Nixia sopra Paros, battendosi animoso ancorché colpito da una freccia nel braccio sinistro e mutilato d’un dito da una moschettata. Per breve tempo a Venezia, al magistrato al Sale, presto s’imbarcò nuovamente. Designato capitano delle navi il 16 apr ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] e "combattendo per più hore contro gl'inimici "sbarrantigli" l'avanzamento "con nutrito e "continuato" fuoco "del moschetto" li costringe, galvanizzando le truppe "col proprio valore et con l'essempio", ad arretrare "coraggiosamente inseguendoli sin ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] , il permesso di partecipare all’assalto, con fucile ed elmetto. Durante l’azione venne visto sparare con il moschetto contro le mitragliatrici avversarie; poi, una volta colpito, mollare il fucile, gettare la stampella, morire fra le braccia ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] (➔ connettivi) come e o cioè:
(14) è falso quel che diceva Walter, nascosto dietro le spalle dei vostri, e cioè che il moschetto era suo, che lui l’aveva portato alla brigata (Beppe Fenoglio, Una questione privata, VII, p. 1062)
o anche omettere la ...
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SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] Fiandre come governatore.
Le galere spagnole su cui i due viaggiavano furono attaccate dai turchi presso Maiorca e un colpo di moschetto fu fatale al marchese che perì il 9 marzo 1656.
La morte di Serra ebbe grande risonanza nella corte madrilena e ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] senza successo, su Reggio (anche il L., con i suoi frati, aveva partecipato alla difesa della città armato di moschetto).
Compito principale della nuova missione fu il reclutamento di remiganti da inviare alla fortezza di Brescello, operazione per la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di cui 1 mitraglieri; i gruppi cacciatori sono su 2 battaglioni. La fanteria ha il seguente armamento: fucile o moschetto, con baionetta; fucile mitragliere; mitragliatrice; cannone di accompagnamento da 37 o da 53 mm.
L'arma di cavalleria comprende ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] le nuove generazioni pashtun afghane a un modello socioreligioso che si può icasticamente riassumere nella formula: Corano e moschetto. Un'etica guerriera, dunque, impartita ai giovani pashtun, che presupponeva uno stile di vita ascetico e rigoroso ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] "le militie in... poco numero et strache dall'esser continuamente per 5 giorni et 5 notti continue con il moschetto alla spalla senza speranza di haver il cambio, incapaci, pertanto di fronteggiare le truppe ottomane fatte ascendere - esagerando - a ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] legati ai diversi campi del sapere e sovrastate da due fasci littori tra i quali campeggiano un libro e un moschetto. In questa vetrata, di cui rimane la sola documentazione fotografica (Roma, Archivio Guarnieri), come in altre a soggetto laico, il ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...