BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] . Nella campagna contro i franco-olandesi si distinse specialmente all'assedio di Diest, dove venne ferito da un colpo di moschetto al viso.
Tornato a Milano nel gennaio 1636, il governatore, marchese di Leganés, lo incaricò di una missione presso ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] in calce a racconti, recensioni e riflessioni letterarie sul settimanale milanese degli universitari fascisti Libro e moschetto (più occasionale fu, nello stesso frangente, la collaborazione a Posizione, il mensile dei Gruppi universitari fascisti ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] al rapporti veneto-milanesi: il Senato si raccomanda perché provveda all'acquisto di "4 mila rubbi di polvere da moschetto", insista per il rilascio "del pastore et animali fermati" in seguito alle "insorgenze del comune di Valtorta, territorio ...
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Il primo riparto di assalto (Sturmtrupps) fu costituito dai Tedeschi nel marzo 1915 con due compagnie pionieri ed un reparto di cannoncini, e venne per la prima volta impiegato nei combattimenti di Verdun. [...] una parola a tutte le azioni che richiedevano ardire.
Armamento individuale dei riparti d'assalto fu il pugnale, il moschetto e il petardo Thévenot. Armamento di riparto le mitragliatrici Fiat mod. 14, le pistole mitragliatrici, i lanciatorpedini ed ...
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Parola che significa piccola bombarda, ma che caratterizza di solito una arma di forma speciale, appartenente alla categoria delle bombarde, dopo le quali ha fatto la sua comparsa nella storia delle armi [...] nell'armamento delle opere di fortificazione.
La bombardella a braga di piccole proporzioni poteva ancora essere classificata coi moschetti a braga (v. moschetto).
Il mascolo, poi, era la camera mobile che serviva per caricare le armi minori e gli ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] brevi saggi a carattere giornalistico su temi di attualità socio-politica: alcuni restarono inediti, altri uscirono nel periodico Libro e Moschetto (tra il 1933 e il 1934).
Per compiacere il padre che per lui sognava una carriera di avvocato, nel ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] spirito", e il D. poté accertarsi della perfetta esecuzione delle armi, ed in particolare delle corazze, collaudate "a colpo di moschetto".
Tornato a Venezia, fece parte ancora del Consiglio dei dieci (1° ott. 1626-30 sett. 1627) e, subito dopo, fu ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] a giurisprudenza; pubblicò il suo primo racconto – Camera matrimoniale – nel settimanale dei Gruppi universitari fascisti (GUF), Libro e Moschetto.
Oltre a Milano fu Tregnago un luogo importante per la formazione di Tutino. Qui egli passava i mesi ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] . Tali cannoni erano seguiti da una carretta per muizioni a un cavallo; avevano celerità di tiro superiore a quella del moschetto; usavano cartocci di sottilissimo legno con palla ad esso connessa, ed eseguivano anche il tiro a mitraglia.
Nel '700 il ...
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MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] della leva fascista fu stabilita per il 21 aprile d'ogni anno, e compiuta col simbolico rito della consegna del moschetto alle reclute. Infine, essendosi creati nel dicembre del 1930 i fasci giovanili, costituiti dai giovani dai 18 ai 20 anni ...
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moschetto1
moschétto1 s. m. [der., come moschetta (v.), di mosca]. – 1. Denominazione che in origine indicava la freccia per balestre e che, nella prima metà del sec. 16°, fu data a un’arma da fuoco portatile, simile all’archibugio, ma notevolmente...
moschetto2
moschétto2 s. m. [der. di mosca, prob. con allusione alla sua piccolezza in paragone con altri rapaci; cfr. fr. ant. mouchet (mod. émouchet), der. di mouche «mosca», e provenz. ant. mosquet; cfr. anche moscardo]. – Altro nome dello...