Fès (arabo Fās; fr. Fez o Fēs) Città (946.815 abitanti ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) del Marocco, capoluogo della provincia omonima (5400 km2), posta [...] risalgono verso S e verso N, caratteristico per il dedalo di viuzze, per i sūq (mercati), vivaci e pittoreschi, per le magnifiche moschee, per le alte case con cortili e fontane, per i numerosi canali d'irrigazione; il nucleo nuovo (arabo F. el-Gedīd ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] ° al 16° sec., quando i Merinidi fondarono il nuovo nucleo e arricchirono la vecchia e la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di ...
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Città (1.135.949 ab. nel 2017) capitale della Sierra Leone, situata all'estremità della penisola che dà nome allo stato, sull'imboccatura merid. dell'estuario del f. Rokel (o Sierra Leone). Principale [...] , il Fourah Bay College (1827, il più antico dell'Africa occid.), oggi compreso nell'università (1967). Numerose sono le moschee e le chiese, fra le quali la cattedrale anglicana di S. Giorgio (1852).
Storia
Eccellente approdo naturale, il sito fu ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] assalita dalle flotte genovese e francese, e costretta a tributo. Base nel 16° sec. delle scorrerie del corsaro Dragut, fu presa dagli Spagnoli (1550) ma tornò presto a essere rifugio di pirati.
Conserva moschee e la cinta fortificata del 16° secolo. ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] e la città, per l'insediamento di genti turche. la conversione di una parte dei nativi all'islamismo e la costruzione di moschee, prese l'aspetto di città turca. Durante la guerra balcanica, nel dicembre 1912, Valona fu bombardata dalla flotta greca ...
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Harar
(o Harer) Città dell’Etiopia. Fondata fra il 7° e l’11° sec., nel 16° sec. fu la capitale del regno islamico di Adal e sotto Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi toccò il suo massimo splendore. Grande centro [...] dal figlio Tafari, il futuro Haile Selassie I, H. entrò in declino nel 20° sec. con lo sviluppo di Diredaua. Fu sede di un governatorato dell’Africa orientale italiana. Celebre la città antica, con le sue 110 moschee e una propria parlata semitica. ...
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Kano
Città della Nigeria settentr. e una delle antiche città-Stato hausa. Si costituì in regno intorno al 10° sec. sotto una dinastia hausa. K. fu un importante mercato transahariano. Conquistata dall’impero [...] una linea di emiri fulani soggetti a Sokoto, ancora oggi regnante. Tra i più grandi centri commerciali dell’Africa occid. del 19° sec., K. conserva resti di un’imponente cinta muraria, moschee, il palazzo dell’emiro ed esempi di architettura hausa. ...
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(o Tombouctou) Città dell’od. Mali. Situata a N dell’ansa del Niger, T., esistente già verso il 12° sec. come campo periodico dei nomadi tuareg, si sviluppò come città carovaniera. Agli inizi del Trecento [...] dai tuaregh nel 1800. Nel 1894 fu occupata dai francesi. Il centro urbano storico, ancora compatto e coerente, caratterizzato da una pregevolissima architettura in terra conserva alcune fra le più antiche moschee dell’Africa occidentale. ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] destra, G. fu al centro di un'intensa attività: prima la decisione di aprire un antico tunnel che correva sotto le moschee di ̔Umar e al-Aqṣā, il cuore della città vecchia (settembre 1996), in seguito la costruzione di un quartiere ebraico sulla ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] -Nāṣir (1318) e quella del sultano al-Mu’ayyad (1416-19). Tra il 1356 e il 1362 fu eretta la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo più mausolei mamelucchi, tra ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...