MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] e ayyubide. Essa venne costruita seguendo lo schema dell'edificio ipostilo a corte con pilastri rettangolari invece che con colonne, simile alla moschea fatimide di al-Ḥākim (990-1013), la quale a sua volta è debitrice di quella di Ibn Ṭūlūn (876-879 ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] ', è descritto da al-Idrīsī (Kitāb nuzhat al-mushtāq), che la ricorda ricca di moschee, bagni, mercati, alberghi e dotata di un importante porto. Una moschea fu trasformata nella chiesa di S. Tommaso Becket (De Grossis, 1723; White, 1938).Sconfitti ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] 156, è la più vasta del mondo. Il suo minareto a spirale costituì per un certo tempo un modello e fu imitato nella vicina moschea di Abū Dulaf e in quella di Ibn Ṭūlūn al Cairo (876-879); sebbene alcuni studiosi abbiano messo in rilievo i legami con ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] 13° e 14° sec. Kashan produsse piastrelle per la decorazione di pareti, usate soprattutto per i miḥrāb nelle moschee. Alla formazione di uno stile islamico contribuirono le grandi tradizioni dell’Asia anteriore: ma per le innovazioni tecniche hanno ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] (16° sec.). L’architet;tura veneziana dei sec. 16°-17° si riscontra nelle fortificazioni e in alcuni edifici monastici. Poco resta del periodo della dominazione turca (1669-1898), durante il quale numerose chiese sono state convertite in moschee. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Sultano Malik al Kāmil, ed entrai con lui nel Sacro Recinto dove egli osservò i minori santuari. Entrai con lui nella Moschea al-Aqsa, di cui ammirò la costruzione, e così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] da cornicioni). Ai diffusi edifici neoclassici, di influenza inglese, si è associata la costruzione di chiese cristiane, moschee islamiche, templi cinesi e indu, testimonianza delle diversità culturali presenti a Singapore. Dagli anni 1980 la città ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Arabi. Ma frequentemente la b. trovò posto entro le mura stesse dei monasteri, insieme allo scrittorio; nel recinto delle moschee sorsero i padiglioni delle scuole (madrasa).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi a moschea, venne riconsacrato alla Croce; e la costruzione di sempre nuove chiese culminò ad opera di Guglielmo II nella erezione ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] immediati dintorni di Atene: Dafnì (➔), Kaisariani (sec. 11°; affreschi sec. 14°). Dell’epoca ottomana sussistono alcune moschee poi trasformate, come quella presso il Monastiraki (Museo delle arti decorative).
Nel 19° sec. edifici pubblici furono ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...