ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] , pp. 7-176; Y.A. Godard, L'Imāmzādè Zaid d'Iṣfahān, ivi, pp. 341-348; A. Godard, Masdjid-é Djum'a d'Iṣfahān [La grande moschea d'I.], ivi, 3, 1938, pp. 315-327; 4, 1949, p. 363; L. Lockhart, Famous Cities of Iran, London 1939; A.U. Pope, The Seljūq ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] palazzi di Mas῾ūd III a Ghaznī e di Maḥmūd a Lashkarī Bāzār. Esterna a tale palazzo si trova inoltre una moschea più grande a sala larga con due navate longitudinali coperte da cupolette; la zona quadrata cupolata antistante il miḥrāb rappresenta un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] S. fu costruita nel 1530 nel centro della çarşiyea da uno dei più potenti governatori della città, Ghazi Husrev Beg. La moschea è circondata da un cortile in cui sono disposti due mausolei, tra cui quello del committente, e uno şadırvan (fontana). D ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] aggiungere un quarto portico i cui archi carenati differiscono da quelli a tutto tondo degli altri tre.Un secondo edificio è la moschea di al-Ḥākim, iniziata sotto il califfo al-῾Azīz (975-996) nel 990-991, ma terminata dal figlio al-Ḥākim (996-1021 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] che conquistavano, come segno del loro potere politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, datata tra il 453 a.E./1061 e il 500 a.E./1106, di Tlemcen, che risale forse al 531 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] era in un grande santuario, costituito da due cortili concentrici.
Il monumento più importante della città è la Grande Moschea omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. Giovanni ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] la città più venerata dai Turchi.
La città conserva avanzi di mura bizantine ma è notevole specialmente per i monumenti musulmani: Moschea Verde (1420), presso cui si trovano le tombe di Maometto I e di altri 11 sovrani, alcune delle quali adorne di ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] materiale ad un'ampia attività di costruzioni e alla scultura in legno, di cui si conservano ancora esemplari in numerose moschee maomettane, in tombe di santi e in case private. Questo antico tipo di lavorazione del legno viene continuato a Chamba ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] uno sviluppo che superò sotto molti aspetti quello dell'Europa occidentale. La città aveva intorno alla zona per le attività commerciali, la moschea principale, i mercati e il quartiere dei setaioli, i bagni o ḥammām per lo svago e la vita di società ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] rigido, quella a due īvān, diffusa nel centro dell'Iran, e quella a unico īvān, impiegata per una delle più grandi moschee legate a questa dinastia, quella fatta costruire dal visir ῾Alī Shāh a Tabriz intorno al 1315, con la quale si intendeva ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...