LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] a un contesto abbaside, forse iranico, del sec. 9°, reca un'iscrizione in cui è specificato che essa era stata donata a una moschea (Survey of Persian Art, 1938-1939, VI, tav. 1276; Rice, 1955, pp. 212-214; Erginsoy, 1978, p. 105, fig. 43; Baer, 1983 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di Baltimora (Ettinghausen, 1966, fig. 6; Baer, 1983, p. 39, fig. 30). All'Iran si deve probabilmente l'origine delle lampade da moschea, come è stato dimostrato in base a quella conservata nell'Art Inst. di Chicago, databile tra la fine del 9° e il ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] la colonna di Costantino avrebbe sovrastato per secoli numerosi monumenti sino alla costruzione dei minareti delle moschee di epoca ottomana94. La novità architettonica della colonna era indubbiamente anche rappresentata dalla combinazione cromatica ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] formali analoghe a quelle adoperate dai costruttori musulmani nella definizione architettonica della parete del muro (qibli) di alcune moschee fatimidi dell'11° secolo. Il colore delle murature esterne della chiesa di Mili si mantiene su toni pacati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di vani che si aprono lungo un portico delimitante un vasto cortile interno: il quarto lato è occupato da una moschea, mentre al centro del cortile è posta una fontana.Non tutti i ribāṭ superstiti del sistema costiero magrebino sono stati studiati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] raccordi a trombe, anche in epoca molto più tarda (Grande Moschea di Mileto, 1400 ca.). I tipi di raccordo continuano ad di culto sono state spesso assicurate dalla trasformazione in moschee dopo la conquista islamica. Ben attestate sono poi le ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...