KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] materiale ad un'ampia attività di costruzioni e alla scultura in legno, di cui si conservano ancora esemplari in numerose moschee maomettane, in tombe di santi e in case private. Questo antico tipo di lavorazione del legno viene continuato a Chamba ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] uno sviluppo che superò sotto molti aspetti quello dell'Europa occidentale. La città aveva intorno alla zona per le attività commerciali, la moschea principale, i mercati e il quartiere dei setaioli, i bagni o ḥammām per lo svago e la vita di società ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] a quando l’emiro non offrì ai cristiani un altro luogo di culto fuori della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari di quella di Kairouan di Tunisia e di quella di Abu Dulaf di Samarra. Il ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] . Ne sono testimonianza anche due pilastri decorati, trasferiti da A. al Cairo e inseriti nel 1356 all'entrata della moschea del sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint-Trophime ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] di qualche personaggio venerato, costituendo spesso vaste necropoli fuori della cinta urbica; mausolei importanti sorsero nei recinti delle moschee. In paesi di diversa religione, e, nel mondo cristiano, dopo la Riforma, si costituirono c. separati a ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] cinta medievale due torri funerarie dei primi secoli della nostra era. Varî frammenti architettonici con iscrizioni greche sono inseriti in alcune moschee, tra cui Turkmen Giami. Notevole la cappella di Bāb Sbaa, con pitture del V sec., e i resti del ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] quali quella venuta alla luce nel 1970 nella località nota come Sweiffieh, dal caratteristico e singolare pavimento a mosaico) e di quella islamica (tra le moschee spicca quella moderna del re ‘Abdallāh, imponente realizzazione degli anni 1982-90). ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] ultima, che si erge dove un tempo era la chiesa (bī῾a), è situata lungo un lato del maydān-i (piazza di) Sulaymān. La Moschea del Venerdì fu fondata nel 772/3 e vi fu trasferito il minbar posto alcuni anni prima (767/8) dal governatore abbaside nella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] prima città di circa 18 ha e una più tarda di circa 7 ha, con un palazzo, numerose abitazioni e diverse moschee; in base alla datazione di ceramiche importate provenienti da una tomba con un'iscrizione calendariale corrispondente al 1399 è stato ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] 1247 con una volta a cupola che all'esterno aveva forma esagonale.L'aspetto delle s. siciliane, assai simile a quello delle moschee, è spiegabile in diversi casi con l'adattamento a s. di luoghi di culto islamici. Emblematiche sono le vicende sia di ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...