Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] con figure umane, ma conserva tipi di ornamentazione ed elementi architettonici indo-buddhisti (minareto di Kudus, moschea di Sendang Duwur). Le moschee e i palazzi reali (kraton), in legno, mantengono le tipologie locali (kraton di Diokjakarta e di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] di Tripoli e Bengasi (università a Bengasi, su progetto di J. Cubitt, 1966-67 ecc.). Molte chiese sono state trasformate in moschee. L’arte moderna occidentale non si è mai affermata in L., dove la vita artistica è stata caratterizzata da singole ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] alla ricostruzione, realizzando alcuni edifici in cui convivono felicemente riflessi d'Oriente e suadenti linearità floreali, come la piccola Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenza del maestro del liberty i ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] di molti, significativi esempi. Fra i frutti della globalizzazione è anche la diffusione di edifici - chiese, sinagoghe e moschee - destinati a un culto diverso da quello prevalente nel Paese che li ospita. Un esempio significativo è costituito dalla ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] mosaici, parte delle mura di cinta e una struttura di accoglienza per i visitatori articolata in due ambienti, trasformata in moschea nel sec. 11° -, Procopio (De Aed., V, 8, 4-6) rimarca principalmente la sua funzione di controllo nell'ambito del ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di preghiera. In tutti e tre i passi è usata la parola masājid (pl. di masjid), dalla quale deriva il termine moschea in tutte le lingue; in tutti e tre si presuppone l'esistenza di spazi per il culto; tuttavia, perlomeno inizialmente, è individuato ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] della scelta fatta dal suo predecessore, fondò una nuova K. in un sito di fondovalle, più a S, iniziando la costruzione di una moschea e di un palazzo del governo (dār al-imāra) vicino a questa. Alla fine del mandato di ῾Uqba, il suo successore Abu ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] -1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle grandi moschee. Per contrasto, nella stessa epoca la famiglia Ṭūlūnī, i cui membri erano tutti a., era altamente onorata, tanto che due donne ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] (1933) illustrò il ruolo delle armi ricavandolo dai blasoni rilevati su edifici (moschee, madrase, mausolei e castelli), su oggetti di vetro (lampade da moschea, bottiglie e vasi) e su oggetti metallici (candelabri, bacini, piatti, portapenne); si ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] rumena, e quindi bizantina, questi monumenti adottano la decorazione (scultura in pietra, portali in marmo bicolore) delle prime moschee turche di Istanbul.
Bibl.: V. Vătăşianu, Istoria artei feudale în ţările române [La storia dell'arte feudale ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...